Monthly Archives: Mar 2014
Ritorna gU.F.O. al Teatro dell’Orologio di Roma
Neighbors – Cattivi vicini: è arrivato il trailer italiano!
Nelle scorse settimane vi abbiamo parlato di Neighbors, la nuova commedia che promette molte risate con Seth Rogen e Zac Efron (qui la precedente notizia). Il film ha appena guadagnato il titolo italiano, ovvero Cattivi vicini, e la Universal Picture ha diffuso on line il primissimo trailer in italiano del film diretto da Nicholas Stoller, che uscirà nei nostri cinema il 24 luglio 2014.
Il trailer italiano di Un milione di modi per morire nel West
Transformers 4: il primo manifesto italiano!
Novità dal fronte Autobot e Decepticon.
La Universal Pictures ha diffuso il primo teaser poster italiano di Transformers 4: L’era dell’estinzione, il nuovo film diretto da Michael Bay e tratto dai giocattoli Hasbro, che sarà nei cinema italiani dal 16 luglio 2014.
Nel cast Mark Wahlberg, Jack Reynor, Nicola Peltz, Sophia Myles e Stanley Tucci.
The Following e Revolution, le prime stagioni in Home Video
Tra le più recenti uscite home video di Warner Bros. è doveroso segnalare l’arrivo in edizione casalinga di due interessanti serie televisive che hanno fatto capolino nei palinsesti televisivi della scorsa stagione: The Following e Revolution.
Entrambe le serie vengono proposte dalla Warner Home Entertainment sia in DVD che in alta definizione Blu-ray Disc.
Lei, video intervista ai protagonisti e 3 clip in italiano
Captain America: The Winter Soldier. La prima clip in italiano, il POD di Vedova Nera e il concorso per vincere l’anteprima del film
Continua a fioccare il materiale sull’atteso Captain America: The Winter Soldier, il nuovo capitolo della saga dei supereroi Marvel che arriverà nei cinema italiani dal 26 marzo distribuito da Disney.
Oggi vi mostriamo la primissima clip in italiano tratta dal film, vi proponiamo un POD con protagonista Vedova Nera e un interessante contest che vi permette di vincere l’anteprima del film e tanti gadget griffati Captain America: The Winter Soldier.
Need for Speed, la recensione
Patiti dell’alta velocità, patiti delle auto sportive, patiti dei videogames potete gioire, perché è arrivato Need for Speed, il film tratto dalla popolarissima saga videoludica sulle corse d’auto.
Quella della trasposizione cinematografica dei videogiochi è diventata una tendenza a cui Hollywood non può più rinunciare, quasi quanto i fumetti. I risultati non sono sempre esaltanti e a un Silent Hill, spesso seguono un Tekken o un Hitman, tanto per capire quanto siano più spesso le trasposizioni non riuscite ad avere il sopravvento numerico. Fortunatamente non è questo il caso di Need for Speed, che si difende egregiamente nel suo essere un prodotto derivativo ma con personalità.
Lei, la recensione
L’amore ai tempi del web 3.0 ci è raccontato da Spike Jonze con un’originale vicenda follemente romantica. Lei rappresenta, infatti, il punto di non ritorno della love story cinematografica, una delle visioni più “estreme” dell’amore su grande schermo, un rapporto impossibile tra uomo e macchina che si fa metafora della difficoltà nell’instaurare oggigiorno una relazione di coppia.
Theodore è un poeta, o meglio, Theodore sa mettere su carta le emozioni umane meglio di chiunque altro, tanto che il suo lavoro prevede scrivere lettere (d’amore, d’amicizia, d’addio) conto terzi. Però Theodore, allo stesso tempo, non riesce a gestire al meglio le sue emozioni, a causa di una storia d’amore che è andata letteralmente a rotoli. Un giorno, nella vita dell’uomo entra Samantha, un OS, ovvero un sistema operativo di ultima generazione in grado di organizzare la vita professionale come nessun sistema operativo era mai riuscito a fare. In più Samantha è una voce amica e comprensiva, con la quale è possibile confidarsi e sfogarsi. A piano a piano, Theodore si innamora di Samantha e, seppur si tratti di un software che si materializza solamente attraverso la voce, tra i due nasce una bellissima storia d’amore.
Supercondriaco, la recensione
Supercondriaco è una commedia fresca e frizzante scritta, diretta e interpretata dall’ormai popolare Dany Boon (Giù al Nord; Niente da Dichiarare), fortunato alfiere della contemporanea commedia d’oltralpe. Lo spunto alla base dell’intreccio, come si evince dal bizzarro neologismo che da il titolo alla pellicola, è l’atteggiamento paranoico che scaturisce dalla patologica e insensata convinzione di essere affetti da ogni malattia possibile e immaginabile. Il protagonista Romain (Boon), quarantenne scapolo e senza figli, è proprio un ipocondriaco nevrotico e insopportabile, instancabile persecutore di Dimitri Zvenka (Kad Merad), suo medico curante.