Monthly Archives: Nov 2015

Second Chance in DVD CG Entertainment

Il 2011 è sicuramente l’anno della regista danese Susanne Bier che riesce a distinguersi su scala mondiale vincendo prima il Golden Globe e poi il Premio Oscar (miglior film straniero) con l’opera In un mondo migliore. Dopo la parentesi sentimentale con il film Love is all you need, la Bier torna alla regia di un dramma intimistico con Second Chance, un complesso film interessato ad esplorare le fondamenta morali della nostra società nel momento in cui sono le spietate leggi del caos a prendere il sopravvento. Presentato nel corso del Torino Film Festival 2014, Second Chance arriva ora in home video grazie a CG Entertainment.

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TFF33: Love & Peace

Terzo film Out Competition al 33esimo Torino Film Festival per Sion Sono, dopo Tag e Shinjuku Swan. Love & Peace è il film più atteso del regista, un film che originariamente avrebbe dovuto essere a Venezia e che sembrava tristemente destinato a non passare per il nostro paese.

Sion Sono, si sa, è un regista che ama strafare e non si smentisce mai. Stavolta decide di fare qualcosa di completamente diverso dalle sue corde: niente yakuza, niente arti marziali, niente personaggi tutti d’un pezzo. Love & Peace è una favola toccante, un film pieno di buoni sentimenti, che condensa tutto quanto è stato già fatto e visto sull’argomento.

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TFF33: Shinjuku Swan

Kabuchiko, quartiere a luci rosse. Un gruppo di uomini, chiamati “procacciatori”, adesca delle seducenti ragazze per strada, promettendo loro protezione.

Il biondo ossigenato Tatsuhiko Shiratori è un giovane della metropoli senza un soldo che si imbatte nella gang capitanata da Hideyoshi Minami, il quale dice di averlo conosciuto in un lontano passato. Ma Tatsuhiko non sembra ricordarsene e viene, allora, pestato a sangue. Viene, poi, trovato e addestrato dal procacciatore Matora. Tatsuhiko si accorge così di quanto sia facile adescare ragazze in cerca di fortuna e scopre di essere piuttosto bravo: le ragazze si fidano di lui, conquistate dalle sue maniere gentili. Tra queste spicca Ageha, l’unica che riesce a far breccia nel cuore di Tatsuhiko.

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TFF33: The Lady in the Van

Alan Bennett (Alex Jennings), ironico commediografo, si trasferisce nel quartiere di Camden Town, una zona residenziale londinese elegante e in crescita.

Ma il nostro protagonista non è il solo ad apprezzare la location. Presto la sua strada diventa anche la “residenza” di Miss Sheperd (Maggie Smith) una senza tetto acida e scorbutica che non si muove senza il suo amato furgoncino, che sembra accompagnarla da tutta la vita.

Ben presto fra questi improbabili vicini si instaura una qual sorta di legame anche perché Alan sembra il solo ad avere una specie di attenzione per l’anziana e ingombrante donna.

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Terminator Genisys e Jurassic World in Blu-ray Universal Pictures

È indubbiamente un mese memorabile per l’home video di Universal Pictures che mette sul mercato – quasi contemporaneamente – due grandi titoli destinati ad accrescere, e tenere sempre viva, la memoria di due importanti saghe entrate a testa alta nella storia del cinema fantasy/fantascientifico e che hanno influenzato una grande fetta delle produzioni cinematografiche degli ultimi trent’anni. Sono finalmente disponibili per una visione “casalinga” Terminator Genisys e Jurassic World.

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TFF33: The Girl in the Photographs

Accoglienza piuttosto fredda per il film di Nick Simon, che vorrebbe essere un omaggio a Wes Craven, che è anche produttore di questo film, stando a quanto dichiarato nei titoli di coda. Cosa che, se non l’avessero specificata, probabilmente nessuno avrebbe mai intuito.

The Girl in the Photographs è un horror (almeno stando a quanto riportato su Internet) che, però, non fa paura a nessuno.

Due individui mascherati, nel cuore della notte, rapiscono una ragazza che urla un po’ troppo (neanche la stessero sgozzando), le scattano una serie di fotografie e spariscono nel buio. Un momento di forte pathos e ripreso praticamente senza regia, come del resto tutto il film.

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TFF33: The Dressmaker

Dopo Creature del cielo e Holy Smoke – Fuoco sacro, Kate Winslet torna a farsi dirigere da un regista dell’Oceania, e stavolta tocca all’australiana Jocelyn Moorhouse nell’adattamento del romanzo di Rosalie Him.

Sono tornata, bastardi!

Questa è la prima battuta che apre il film The Dressmaker, stravagante commedia sentimentale con venature thriller. Sembrerebbe quasi una sfida lanciata dalla stessa attrice con la sua impeccabile entrata in scena, degna di Marilyn Monroe. E infatti, stavolta Kate Winslet veste un ruolo che sembra, a tratti, sospeso tra quello interpretato dalla Monroe in Niagara e quello interpretato da Rita Hayworth in Gilda.

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Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto, la recensione

Cosa sarebbe Sherlock Holmes senza Watson, Mycroft, Mrs Hudson e soprattutto, senza la sua disumana intelligenza? Provano a raccontarcelo il regista Bill Condon e il bravissimo Ian McKellen, che collaborano per la seconda volta dopo Demoni e Dei, in Mr. Holmes, adattamento cinematografico del libro di Mitch Cullin, A Slight Trick of the Mind del 2005.

Dopo aver interpretato Gandalf e Magneto, Ian McKellen veste i panni di un’altra grandissima icona dell’immaginario letterario e, ormai, anche cinematografico e televisivo, interpretando uno Sherlock Holmes profondamente diverso dagli altri; un Holmes più umano che non rispecchia del tutto il leggendario investigatore privato raccontato dal Dottor John Watson nei suoi famosi diari.

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TFF33: La Patota – Paulina

Nel Paraguay contemporaneo Paulina si scontra con il padre, giudice progressista, per le sue scelte di vita. Lei è giovane, bella, intelligente, colta, con un fulgido futuro da avvocato davanti, eppure vuole mollare tutto per eseguire un progetto umanitario nelle zone più povere del Paese, diventare, come direbbe suo padre, un’insegnante campagnola.

Paulina è caparbia e decisa e a nulla servono le ragionate parole del padre, né tanto meno gli occhi dolci del fidanzato: lascia tutti gli agi della sua condizione per immergersi nella parte più povera della società, pronta a dare il suo contributo per cambiare il mondo.

Ma le cose non vanno come si aspettava. La classe non la rispetta, i ragazzi la contestano e preferiscono prendersi a botte piuttosto che seguire il suo seminario sulle scienze politiche. Ma Paulina non si arrende e trova un’alleata e un’amica in Laura, sua collega e sua mentore in quello che, di fatto, è per lei un nuovo mondo.

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TFF33: The Idealist – Idealisten

Danimarca, anni ’80. Poul Brink è un giornalista ricco di ideali, come suggerisce sapientemente il titolo del film, che incappa in quella che sarà la storia della sua vita: l’incidente aereo di Thule.

Negli anni Sessanta, in piena Guerra Fredda, un aereo militare americano precipita in territorio danese e più specificamente vicino alla base militare, in concessione agli americani, di Thule, in Groenlandia.

Si scopre che l’aereo stava trasportando delle bombe nucleari che, nell’impatto, si disintegrano senza danno apparente. Tutti i danesi che all’epoca lavoravano alla base vengono ispezionati e lasciati andare con l’assicurazione che l’incidente non avrà ripercussioni sulla loro salute. Ma così non è, perché vent’anni dopo quegli stessi lavoratori riportano ancora sulla loro pelle danni tangibili dell’incidente, sono malati di cancro e molti ne sono morti. Il Governo danese non si prende la responsabilità dell’accaduto e anzi nega ogni coinvolgimento con l’attuale condizione medica degli operai.

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