Le otto montagne: arriva in blu-ray l’applaudito film con Luca Marinelli e Alessandro Borghi

Piaccia o non piaccia, Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch è stato il film italiano rivelazione dello scorso anno. Vincitore del premio della giuria al Festival di Cannes 2022 e trionfatore agli ultimi David di Donatello con ben quattro vittorie (miglior film, miglior sceneggiatura non originale, miglior fotografia e miglior suono) a fronte di quattordici nomination, Le otto montagne è stato il film che ha saputo mettere d’accordo un po’ tutti: critica e pubblico, ma anche giovani e meno e giovani.

Le otto montagne è film che, a parere di chi scrive, avrebbe dovuto persino rappresentare l’Italia agli scorsi Oscar al posto del sopravvalutato Nostalgia di Mario Martone (un’affermazione che non si regge solo sul peso qualitativo delle due opere).

Uscito in sala – con una certa temerarietà – lo scorso Natale, quest’applaudito film che ha riunito sul grande schermo la coppia vincente formata da Luca Marinelli e Alessandro Borghi è adesso disponibile in alta definizione blu-ray grazie ai canali distributivi di CG Entertainment

Di cosa parla Le otto montagne.

Pietro Gustai è un bambino come tanti. Vive a Torino, insieme alla sua famiglia, ma ogni estate è solito staccare dalla routine cittadina per trascorrere qualche giorno di spensieratezza immerso nella natura, ai piedi del Monte Rosa. Da ormai diversi anni, infatti, la famiglia di Pietro trascorrere le vacanze estive a Graines, villaggio di Brusson, un piccolissimo paese della Valle d’Aosta. A Graines vive solamente un altro bambino, Bruno, coetaneo di Pietro e figlio di una famiglia di allevatori locali. Tra i due bambini nasce rapidamente un’intensa e inaspettata amicizia tanto che Bruno finisce presto per unirsi alle lunghe escursioni in montagna che Pietro pratica con suo padre Giovanni. Ma la vita, si sa bene, a volte è strana: unisce le persone apparentemente più distanti per poi separarle alla stessa velocità. E a questa spietata regola non si sottraggono Pietro e Bruno, grandi amici pronti a trascorrere insieme ogni estate della loro infanzia ma destinati a perdersi completamente di vista con l’arrivo dell’adolescenza. Gli anni passano, Pietro ha ormai smesso da molto di recarsi a Graines e di conseguenza non ha più avuto notizie del suo amico. Un giorno però, subito dopo la morte improvvisa di suo padre, Pietro si trova costretto a tornare a Graines per scoprire cosa il genitore gli ha lasciato in eredità: un rudere mal messo sulle vette dei monti che circondano Graines. Tornato in quel piccolo paese della Val d’Aosta, Pietro trova proprio Bruno ad attenderlo.

Un giudizio critico.

Trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Paolo Cognetti (edito da Einaudi e vincitore nel 2017 del prestigioso Premio Strega) e prodotto da Wildside, Le otto montagne è un ambiziosissimo tentativo di riportare il cinema italiano a prendere posto a quel tavolo dove siedono quelli che contano. Perché Le otto montagne non è solo un film che si ispira ad un modello internazionale ma è a tutti gli effetti un film capace di parlare a un pubblico di mezzo mondo.

Le otto montagne è un film dal cuore squisitamente italiano, è un film ambientato in Italia, recitato con marcata cadenza linguistica locale ed è anche un film che, tra i tanti temi universali trattati, ci parla assolutamente dell’Italia. Eppure è un film che, molto saggiamente, è stato affidato nelle mani del belga Felix Van Groeningen, già regista del capolavoro candidato agli Oscar Alabama Monroe e del delicatissimo Beautiful Boy. Un regista indubbiamente capace di maneggiare le emozioni sul grande schermo e che, per l’occasione, si è seduto in cabina di regia insieme alla moglie Charlotte Vandermeersch con la quale ha firmato il film.

Le otto montagne è uno squisito trattato sugli esseri umani, su quegli stati d’animo primordiali che mettono in connessione strettissima non solo l’uomo con l’ambiente ma soprattutto l’uomo con l’uomo stesso. Era da tempo, infatti, che non si vedeva sul grande schermo un film così abile nel raccontare i semplici – eppure difficilissimi – meccanismi emotivi che possono instaurarsi tra due esseri umani dello stesso sesso. Le otto montagne è una meravigliosa storia d’amicizia maschile, un’amicizia pura e incondizionata che non pretende null’altro.

Al centro del racconto, quasi uniche pedine del gioco, ci sono Pietro e Bruno che per l’occasione hanno i volti di Luca Marinelli e Alessandro Borghi. Due attori estremamente inflazionati sul nostro mercato, lo sappiamo bene, eppure due attori che sembrano nati per recitare insieme. Lo avevano già fatto una sola volta in passato, nell’ormai cult Non essere cattivo di Claudio Caligari, e adesso tornano fianco a fianco in quella che è probabilmente la migliore performance della loro corposa carriera. Quando sono in scena, Marinelli e Borghi hanno un’alchimia eccezionale e riescono a rendere davvero reale un rapporto d’amicizia che dovrebbe essere figlio della finzione cinematografica. I due sono così sinceri e affiatati che si fatica a credere, durante molte scene, che ci possa esser stata una sceneggiatura a guidare e legare certe battute.

Le otto montagne è perciò un piccolo gioiello esistenzialista. Un film delicato, quasi anti-narrativo, che riesce a raccontare la maestosità delle montagne concentrandosi sull’apparato emozionale che vive dentro i suoi protagonisti anziché fuori. Un film destinato a crescere nella memoria dello spettatore ma anche a rimanere nel tempo, ostentando un’importanza cinematografica che non tutti i film riescono ad avere.

Il blu-ray di Le otto montagne.

Le otto montagne approda sul mercato home video grazie a CG Entertainment che, molto saggiamente, decide di rilasciare il film su supporto fisico sia in edizione standard DVD che in alta definizione blu-ray disc. Noi vi parliamo di quest’ultima soluzione, un blu-ray assolutamente soddisfacente sotto il profilo squisitamente tecnico.

Per quanto concerne il reparto video, infatti, ci troviamo davanti ad un quadro di ottimo livello che riesce a restituire un’immagine molto nidiata e ottimamente contrastata, sempre attenta al dettaglio visivo così da valorizzare e mantenere inalterata la bella fotografia naturalistica firmata dal belga Ruben Impens (già autore della fotografia dei precedenti lavori di Van Groeningen). Molto soddisfacente è anche il reparto sonoro, avvolgente e squillante, che vince e convince grazie ad un ascolto in italiano sia in DTS HD Master Audio 5.1 che in Dolby Digital 2.0.

Si poteva fare qualcosina in più sotto il profilo dei contenuti extra. Questi, infatti, si traducono solamente in un backstage di 15 minuti che include sia sguardi sul set durante la lavorazione del film che interviste al cast tecnico ed artistico. Si segnala che nel retro del blu-ray, tra i contenuti speciali, è indicato anche il trailer del film ma questo, in verità, non è presente sul disco.

Giuliano Giacomelli

 LE OTTO MONTAGNE di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch

Label: CG Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 4/3  – 1,33:1  –  HD1080 24p

Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 5.1; Italiano Dolby Digital 2.0, Audiodescrizione

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Backstage

Puoi acquistare il blu-ray di Le otto montagne cliccando su questo link.

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