Se c’è un aldilà sono fottuto – Vita e cinema di Claudio Caligari: in DVD il bellissimo documentario sul regista di Non essere cattivo.
Nel 2019, a quattro anni dalla sua triste scomparsa che combacia con l’anno d’uscita del suo terzo ed ultimo film, il cinema ha celebrato Claudio Caligari, uno degli artisti più anomali e discussi nel panorama cinematografico italiano. Il cinema lo ha celebrato, certo, ma nella fattispecie a celebrarlo sono stati Simone Isola e Fausto Trombetta che hanno dato luce ad uno dei documentari più belli e commoventi della Storia del cinema recente. Dopo esser stato presentato alla 76ª Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia e dopo esser stato candidato ai David di Donatello nella categoria “miglior documentario”, Se c’è un aldilà sono fottuto – Vita e cinema di Claudio Caligari è arrivato in DVD grazie a CG Entertainment e Minerva Pictures.
«Caro Martino, ti scrivo per una ragione semplice. Tu ami profondamente il Cinema. In Italia c’è un Regista che ama il Cinema quanto te. Forse anche più di te. Certo non basta amarlo per farlo bene, il Cinema, ma questo signore prossimo ai 70 ha avuto poche opportunità per dimostrare il suo valore. Quando le ha avute, lo ha fatto. La sua filmografia fai presto a leggerla: Amore tossico, ’83, L’odore della notte, ‘98.»
Questo è l’inizio di una lettera che Claudio Caligari ha scritto a Martino (Martin) Scorsese, supportato dall’amico e collega Valerio Mastandrea e pubblicata il 3 ottobre 2014 sulle pagine de Il Messaggero. Lo scopo della lettera, ovviamente, era quello di alzare un polverone mediatico finalizzato ad accendere un riflettore sul regista, fermo da troppi anni, e consentirgli di finire nel migliore dei modi la produzione di quello che sarà il suo ultimo film: Non essere cattivo (2015).
Inutile dire quale fu la risposta di Martino Scorsese a quella lettera scritta con profondo affetto, rispetto, ed una giusta dose di sofferenza. Non ci fu nessuna risposta. Ma a suo modo, con quella lettera, Claudio Caligari è riuscito a raggiungere il suo obiettivo.
Claudio Caligari ci ha lasciati il 26 maggio 2015, a seguito di una lunga malattia ed un’altrettanto lunga lotta. Se n’è andato “ai rigori” (per utilizzare una bellissima metafora di Mastandrea), senza fare rumore, ma con la soddisfazione d’aver chiuso il montaggio del suo terzo film. Un film che sarebbe dovuto arrivare molto prima, certo, e al quale ne sarebbero dovuti seguire almeno altri cinque o sei (considerando i tanti progetti scritti ma mai realizzati). Ma Claudio Caligari è stato anche questo, l’artista più snobbato e penalizzato nella storia recente del nostro cinema.
Un piccolo caso senza precedenti, il suo. Un autore che, visto il successo al Festival di Venezia nel 1983 con la sua opera prima, Amore Tossico, avrebbe dovuto avere tutte le porte di Cinecittà spalancate. Sarebbe dovuto entrare di diritto in quella folta schiera di giovani e promettenti cineasti determinati ad imprimere il proprio sguardo nella Storia del nostro cinema. E invece no, non è mai accaduto. Nonostante i mille progetti e le molteplici sceneggiature scritte e proposte ai produttori italiani, nessuno ha voluto puntare su quel “cavallo” che aveva tutte le carte in regola per vincere la corsa.
Un carattere difficile, il suo. Un uomo schivo, poco socievole e mosso da ideali tanto profondi quanto scomodi. Un regista che non ha mai voluto piegarsi o scendere a patti col sistema. E per questo penalizzato e abbandonato.
Dopo Amore Tossico devono passare quindici anni affinché Caligari possa mettere la sua firma su una nuova pellicola e ancora diciassette affinché possa firmarne la sua terza: Non essere cattivo. Un film, quest’ultimo, che riesce chiaramente a realizzare grazie all’aiuto di vecchi amici e colleghi che, spinti da un profondo senso umano, decidono di prendere parte alla sua “battaglia” così da entrare nel film a titolo gratuito o a percentuale.
Partendo da alcuni inediti filmati di backstage e dalle prove con gli attori eseguite in occasione della lavorazione di Non essere cattivo (che ricordiamo essere prodotto dalla stessa Kimera Film di Simone Isola), Fausto Trombetta e Simone Isola mettono in piedi un documentario molto esaustivo sul cinema di Claudio Caligari. Ma Se c’è un aldilà sono fottuto è qualcosa di più di un “semplice” documentario a tematica cinema. Il film di Trombetta e Isola è un autentico affresco determinato a restituire un’immagine schietta ed autentica della poetica cinematografica di Caligari ma è anche un magnifico resoconto della persona che stava dietro quei film. Da Amore Tossico a Non essere cattivo, passando inevitabilmente per L’odore della notte e le tante sceneggiature che non hanno mai visto la luce (come “Anni rapaci” e “La coniglietta e gli Squali”). Filmati di repertorio vari, ospitate in tv per la promozione del suo primo film, spezzoni di backstage delle sue opere e tante interviste ad amici, attori e parenti realizzate appositamente per questo documentario. Una puntigliosa indagine all’interno di una filmografia, quella di Caligari, breve ma sofferta. Un’indagine che ha come punto d’arrivo inevitabile l’emozionante presentazione di Non essere cattivo al Festival di Venezia.
Se c’è un aldilà sono fottuto è un documentario che riesce a restituire un’immagine completa e non viziata del Caligari artista, del Caligari uomo, del Caligari pensatore e del Caligari idealista disposto a tutto tranne che ad arrendersi.
Se c’è un aldilà sono fottuto – Vita e cinema di Claudio Caligari arriva sul mercato home video solamente su supporto DVD e grazie ai canali distributivi di CG Entertainment e Minerva Pictures. Un edizione DVD piuttosto essenziale ma comunque di buon livello. Soddisfacente il quadro video (sicuramente appropriato al contenuto) e squillante la traccia sonora in italiano Dolby Digital 2.0. Tra i contenuti extra, solamente il trailer del film.
Giuliano Giacomelli
SE C’è UN ALDILA’ SONO FOTTUTO di Simone Isola e Fausto Trombetta
Label: CG Entertainment e Minerva Pictures
Formato: DVD
Video: 16/9 1.78:1
Audio: Italiano Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: Italiano per non udenti
Extra: Trailer.
Puoi acquistare il DVD di Se c’è un aldilà sono fottuto cliccando su questo link.
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