Archivio tag: mubi

Medusa Deluxe, la recensione

Il salone del parrucchiere (o del barbiere, in versione “only for men”) è quel posto dove ogni persona è messa a nudo, resettata e riassemblata per uscirne cambiata nell’aspetto ma non nell’essenza. Fondamentalmente la visita dal parrucchiere unisce le diverse anime di ogni individuo, che appartenga al proletario o all’alta borghesia, che affida completamente la sua testa, elemento sotto gli occhi di tutti quindi primariamente distintivo, alle mani altrui diventando vulnerabile sotto le lame di forbici e rasoi. Una vulnerabilità che poi si manifesta attraverso la confessione, la chiacchiera, il pettegolezzo che ha contraddistinto da centinaia di anni le salon de coiffure come luogo pregno di informazioni e indiscrezioni su tutto e tutti, un confessionale dove il “prete” non è tenuto a mantenere il segreto professionale. In un contesto di questo tipo, se accadesse un omicidio, come potrebbe mai svilupparsi un’indagine? Ovviamente attraverso le parole, gli interrogatori svolti dagli stessi indagati, pregni di sottotrame, di connessioni scomode tra indiziati, di pettegolezzi che rendono ogni attore sul palco il possibile assassino.

L’esordiente Thomas Hardiman con Medusa Deluxe sceglie proprio il mondo del parrucco come location per mettere in scena un giallo anomalo che possa incentrarsi sulle relazioni tra personaggi: un microcosmo che rappresenta a perfezione il mondo di oggi, pieno di connessioni e segreti, di idiosincrasie, fluido e ammantato di rancore e invidie.  

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Pleasure, la recensione

Porno è una parolina magica che attiva immediatamente l’attenzione dell’interlocutore, nel nostro caso lo spettatore. Si sa, il sesso vende e per questo l’industria della pornografia è una delle killer application ormai risapute per testare e diffondere una nuova tecnologia, un mezzo di comunicazione. Il settore dell’entertainment, cinematografico e televisivo, si è spesso interessato al mondo del porno come fenomeno da analizzare e raccontare, testimone di epoche, di cambiamenti sociali, di costumi e abitudini e infatti quello del “racconto sul porno” è diventato un vero e proprio sotto filone molto frequentato dal mondo del cinema e della serialità televisiva contemporanea, basti pensare alla bellissima serie HBO The Deuce, che racconta i primi passi nel mondo della pornografia negli anni ’70 di alcuni aspiranti artisti del settore e della criminalità organizzata newyorkese, oppure tutta una sfilza di titoli per il cinema che vanno dall’imprescindibile Boogie Nights – L’altra Hollywood (1997) di Paul Thomas Anderson a Lovelace (2013) sulla star di Gola Profonda, passando per l’antesignano Larry Flynt – Oltre lo scandalo (1996) sullo storico editore di Hustler.

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Pleasure, su Mubi il film scandalo sull’industria del porno: il trailer vietato ai minori

Pleasure è l’audace e provocatorio lungometraggio d’esordio della svedese Ninja Thyberg, un crudo e realistico ritratto dell’odierna industria del porno che in Italia sarà disponibile in esclusiva solo sulla piattaforma streaming MUBI dal 17 giugno. Di Pleasure possiamo mostrarvi diversi materiali video: il full trailer, il red band trailer (ovvero quello vietato ai minori) e una clip rilasciata direttamente sul sito di MUBI.

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Filmetto o scherzetto? La selezione speciale di Halloween su MUBI

Ci arriva una comunicazione da MUBI, la piattaforma di streaming cinematografico dedicata specialmente al cinema d’autore, che ci informa di una apposita selezione di film horror dedicata al periodo di Halloween. Riportiamo di seguito il breve comunicato dell’iniziativa “Filmetto o scherzetto” e i film della selezione.

Poche esperienze sono catartiche come guardare un film horror. Fin dall’inizio della storia del cinema, gli spettatori sono attratti dai film del terrore come api al miele e assistono nello spazio buio della sala alla manifestazione di alcune delle loro paure più recondite.

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