Archivio tag: recensione di beau ha paura

Beau ha paura, la recensione

Beau ha paura è un film suicida. Un magnifico film suicida.

Ari Aster ha guadagnato in questi ultimi anni uno stuolo di fan molto trasversale, ovvero quelli del cinema horror e quelli dei film d’autore, dal momento che Hereditary – Le radici del male e Midsommar – Il villaggio dei dannati rappresentano due dei più importanti e celebrati esempi della new wave horror con declinazione arthouse. Per la sua terza prova con un lungometraggio, però, Aster sceglie una strada decisamente più tortuosa e, rinnovando il sodalizio produttivo con l’ormai potentissima A24, firma un film inclassificabile e molto complesso (tanto da pensare quanto da fruire): Beau ha paura.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.5/10 (su un totale di 2 voti)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)