Archivio tag: simon curtis

Attraverso i miei occhi, la recensione

Attraverso i miei occhi

Una lunghissima tradizione cinematografica vuole cani e cagnolini protagonisti di film per tutta la famiglia, un modo per avvicinare i più piccoli alla settima arte coinvolgendo gli amici a quattro zampe e per strizzare l’occhio agli adulti che adorano il migliore amico dell’uomo. Da Beethoven a Zanna Bianca, passando per gli imprescindibili Lassie, Lilli & il vagabondo, Hachikō e La carica dei 101, fino ad arrivare ai più recenti Qua la zampa! (2017) e Un viaggio a quattro zampe (2018), entrambi tratti da romanzi dello specialista in letteratura canina W. Bruce Cameron e tutti e due focalizzati sul dar voce ai pensieri dei protagonisti pelosetti. Con Attraverso i miei occhi, abbiamo un’impostazione molto simile agli ultimi due film citati e non solo perché anche questo viene da un romanzo di successo, L’arte di correre sotto la pioggia di Garth Stein, ma soprattutto per la scelta di mostrare il film attraverso gli occhi e il pensiero del cane protagonista, uno splendido golden retriever di nome Enzo.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Woman in Gold, la recensione

Tempo. Memoria. Famiglia. Olocausto.

La storia individuale, intima e personale, che si mescola alla Storia, impersonale, dolorosa e collettiva.

Vienna, ieri; l’Austria, oggi. E poi l’America, e le sue promesse di libertà e riscatto. La sottrazione illecita di opere d’arte, con risvolti che muovono tanto sul piano emotivo, quanto su quello politico – giudiziario. In definitiva, il senso dell’identità e la lotta per l’identità.

Questa, in estrema sintesi, una ricognizione il più possibile esaustiva della caterva di idee, buone intenzioni e nobili intenti disorganicamente e superficialmente gettati in pasto al pubblico nel nuovo e abbastanza deludente film di Simon Curtis, Woman in Gold.  

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Woman in Gold, la conferenza stampa con Helen Mirren

“Il sistema giudiziario italiano? Piuttosto complesso e bizantino” nota Dame Helen Mirren, 70 anni, a margine della presentazione alla stampa italiana  del suo ultimo film Woman in Gold, accompagnata dal regista del film, Simon Curtis “ma nutro un profondo rispetto per i magistrati italiani, specialmente quelli impegnati nella lotta alla mafia”.

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