Nonno scatenato, la recensione

Nel 1980 Robert De Niro, diretto da Martin Scorsese, deliziava le platee con la memorabile interpretazione di Jack LaMotta in Toro Scatenato, film che lo consacrò definitivamente come assoluto mito del cinema e uno dei volti di maggior spicco di Hollywood. Oggi, a quasi quarant’anni di distanza, le cose sono un po’ cambiate e per la serie “anche i miti possono cadere in basso”, l’attore di origini italiane, la cui carriera da anni è in netto ribasso, è protagonista di un film in cui di scatenato c’è solo il titolo: il pugile italo-americano è sostituito da un nonno arzillo in vena di fare baldoria con il suo nipotino, in questo caso interpretato dal giovane e rampante Zac Efron. È quello che accade in Nonno Scatenato, esordio alla regia di Dan Mazer che, dopo anni di collaborazioni con Sacha Baron Cohen, decide di mettersi in proprio con una commediola di bassissima lega piena di volgarità, battute trite e ritrite e una storia che più banale non si può. Insomma un autentico disastro che disattende in pieno le legittime aspettative di assistere a un’ora e quaranta di divertimento e leggerezza.

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Jason è un giovane e rampante avvocato che sta per sposarsi con la figlia del suo capo, in modo da diventare anche socio nello studio legale in cui lavora. Un piano perfetto stravolto dall’incontro con suo nonno Dick, che coinvolge con l’inganno il nipote in una vacanza di primavera che metterà a serio rischio il matrimonio di Jason: la località scelta, infatti, è Daytona, meta preferita da universitari alla ricerca di sballo e divertimento. Tra festini, ragazze da urlo e fiumi di alcool i due, dopo le resistenze iniziali del puritano e perbenista Jason, ritroveranno il legame di affetto che non avevano mai avuto in tanti anni.

Il curriculum di Dan Mazer, che annovera Borat e Brüno, farebbe pensare a una pellicola irriverente, anarchica e poco ancorata agli schemi, in pieno stile di quelle scritte insieme al geniale Sacha Baron Cohen. E invece questo Nonno scatenato non è altro che un ricettacolo di cose viste e riviste: allusioni continue al sesso, presa in giro dei valori della famiglia, fraintendimenti e, soprattutto, la più classica inversione dei ruoli con il vecchio che gioca a fare il giovane e quest’ultimo dal carattere bacchettone e restio ad ogni forma di baldoria e divertimento smodato. Quest’ultima dinamica, che segue un cliché vecchio più del cinema, poteva anche rappresentare un’ottima carta da giocare per rendere più frizzante la storia, ma viene trattata in una maniera così banale e superficiale da provocare l’effetto contrario e far risultare il tutto estremamente noioso e a tratti addirittura irritante per quanto gli sketch siano scontati e terribilmente volgari e datati.

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Le cose perfino peggiorano nel momento in cui all’impianto da commedia demenziale si aggiunge anche una vena sentimentale che mette ancora di più in evidenza la debolezza di una sceneggiatura, scritta da John Phillips, piena di buchi evidenti e passaggi di un’ingenuità tipica del teen movie; basti pensare al prevedibilissimo rapporto tra Jason e la bella Shadia che nasce per circostanze troppo fortuite e appare fin troppo forzato nel suo svolgersi. Per non parlare, infine, del rapporto tra nonno e nipote che finisce per coinvolgere gli altri membri della famiglia i quali, prima di un finale movimentato e fracassone, erano stati tenuti molto ai margini della storia.

Robert De Niro, seppur relegato ormai in ruoli e progetti ai limiti del trash, è l’unico a reggere la scena con l’esperienza, a differenza del resto del cast che invece arranca e non poco, soprattutto Zac Efron che conferma di non avere le doti e il carisma per vestire i panni del protagonista e una Zoey Deutch piuttosto impalpabile e poco credibile nei panni di un personaggio già poco consistente di suo.

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Nonno scatenato, in conclusione, è un film davvero mal realizzato e vivamente sconsigliato anche per chi è alla ricerca di commedie leggere e di una facile risata.

Vincenzo de Divitiis

PRO CONTRO
  • Nessuno
  • Una trama banalissima e scontata.
  • Comicità volgare e di basso livello.
  • Un cast non all’altezza e quasi del tutto sbagliato.
  • Robert De Niro conferma la sua lunga fase di declino.
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Valutazione: 3.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Nonno scatenato, la recensione, 3.0 out of 10 based on 1 rating

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