Archivio tag: dakota johnson

Madame Web, la recensione

Dopo i due film su Venom e Morbius nessuno aveva grandi aspettative sul quarto film live-action Marvel targato Sony Pictures, eppure Madame Web è riuscito nell’ardua impresa di far rivalutare in parte i precedenti lungometraggi inseriti nell’universo di Spider-Man. Quello diretto da S.J. Clarkson non è un film brutto in senso assoluto, così come non lo erano Venom e Morbius, ma è un film sbagliato: pensato male, realizzato senza la minima ambizione e promosso perfino in maniera ingannevole.

Quella di Cassandra Webb, Cassie per gli amici e formalmente Madame Web, è una storia che si protrae editorialmente fin dai primi anni ’80 quando il personaggio comparve nel numero 210 di The Amazing Spider-Man (n°26 de L’Uomo Ragno in Italia). Non si tratta, però, di un personaggio mainstream nell’universo di Spider-Man, anche se è stata determinante in alcuni archi narrativi dell’Arrampicamuri, motivo per il quale ha generato un po’ di stupore, misto a perplessità, la notizia che Sony le stava dedicando una origin story da solista.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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La figlia oscura, la recensione

Cara Maggie Gyllenhaal, sei un’attrice adorabile e ti abbiamo apprezzato in molti film. Perché hai scelto un testo così impegnativo per la tua prima opera da regista? The Lost Daughter (La figlia oscura) è un romanzo di Elena Ferrante e non si presta facilmente ad una trasposizione cinematografica che gli sappia rendere il giusto merito. Probabilmente ti ha coinvolto perchè anche tu hai due figlie, come Leda del romanzo, e ti sei facilmente identificata con i suoi problemi ma non hai intuito la complessità della visualizzazione sul grande schermo di tali turbamenti.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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La figlia oscura: nuova data d’uscita, trailer e poster del film candidato a 3 Oscar

Come orami saprete, anche La figlia oscura, diretto da Maggie Gyllenhaal e interpretato da Olivia Colman, ha subito un posticipo sull’uscita nelle sale italiane. Ora il film candidato a tre premi Oscar arriverà nei nostri cinema il 7 aprile distribuito da BIM e Movies Inspired. 

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In viaggio verso un sogno: disponibile in blu-ray la delicata commedia con Shia LaBeouf

Il cinema ha raccontato spesso la disabilità, in diverse occasioni partorendo film che sono entrati nella storia della settima arte, ma gran parte delle volte l’approccio verso questo argomento è di serioso rispetto, di impegno civico, di taglio fortemente drammatico. Eppure, di tanto in tanto, qualcuno ci prova a riderci un po’ su, come accade in The Peanut Butter Falcon, maldestramente tradotto in Italia come In viaggio verso un sogno. Ridere e scherzare ok, ma con estremo rispetto e delicatezza, come hanno fatto appunto Tyler Nilson e Michael Schwartz che hanno confezionato questo film tutto attorno a Zack Gottsagen, un loro amico nella vita reale, nato con la sindrome di Down ma determinato nel diventare un attore. E Zack Gottsagen, che qui esordisce al cinema dopo una particina in un cortometraggio, attore lo è diventato davvero ed è bravissimo! In viaggio verso un sogno è da poco disponibile in alta definizione blu-ray disc grazie a Officine UBU e ai canali distributivi di CG Entertainment.

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In viaggio verso un sogno – The Peanut Butter Falcon, la recensione

Il cinema ha raccontato spesso la disabilità, in diverse occasioni partorendo film che sono entrati nella storia della settima arte, ma gran parte delle volte l’approccio verso questo argomento è di serioso rispetto, di impegno civico, di taglio fortemente drammatico. Eppure, di tanto in tanto, qualcuno ci prova a riderci un po’ su, come accade in The Peanut Butter Falcon, maldestramente tradotto in Italia come In viaggio verso un sogno. Ridere e scherzare ok, ma non estremo rispetto e delicatezza, come hanno fatto, appunto Tyler Nilson e Michael Schwartz che hanno confezionato questo film tutto attorno a Zack Gottsagen, un loro amico nella vita reale, nato con la sindrome di Down ma determinato nel diventare un attore.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Wounds, la recensione

Tra tutti i generi cinematografici l’horror è da sempre tra quelli più attenti a raccontare la realtà che lo circonda, seppur con il suo linguaggio e i suoi stilemi ancorati al cinema di “genere”. Una tendenza che non poteva non spingere tanti registi ad effettuare una critica feroce e aspra nei confronti delle nuove tecnologie e le influenze che queste hanno avuto sulle persone e la società tutta. Da Videodrome di Cronenberg fino a Pulse e Cell, passando per i recenti Friend Request e Unfriendend, sono infatti una miriade i titoli, chiaramente di qualità molto diversa fra loro, che hanno toccato questa tematica in periodi storici diversi e sulla scorta delle tecnologie del periodo di riferimento.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Suspiria, la recensione

Presentato in concorso alla 75esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Suspiria di Luca Guadagnino esce finalmente allo scoperto dopo un’attesa lunga quasi più di un anno. A precederlo c’è ovviamente il notevole successo riscosso dal precedente Chiamami col tuo nome, ma anche una certa diffidenza (non del tutto ingiustificata) da una parte dei devoti all’originale di Dario Argento.

Possano questi ultimi rasserenarsi: come già precedentemente anticipato dallo stesso Guadagnino, il suo NON è un remake dell’originale del 1977!

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Cinquanta sfumature di rosso, la recensione

Se facessero un cofanetto a raccolta dei film che compongono la trilogia di Cinquanta sfumature, potrebbero tranquillamente chiamarlo Cinquanta sfumature di niente, tanto è inconsistente narrativamente e cinematograficamente nel suo complesso questa saga tratta dei romanzi di E L James. E Cinquanta sfumature di rosso, capitolo conclusivo della trilogia, ne è la conferma.

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Valutazione: 3.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Cinquanta sfumature di nero, la recensione

I quasi 600 milioni di dollari guadagnati nel mondo hanno fatto di Cinquanta sfumature di grigio uno dei maggiori successi commerciali dell’industria cinematografica contemporanea… e non poteva essere altrimenti, visti i cento e passa milioni di copie vendute dai romanzi di E.L. James di cui il film è trasposizione. Ma sappiamo che sulla carta Cinquanta sfumature è una trilogia (più un quarto libro che racconta di nuovo la prima storia ma dal punto di vista di Christian Grey), di conseguenza sapevamo fin da subito che ci sarebbero stati Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso, piano che si sta attuando proprio in questo periodo, visto che i due sequel sono stati girati back-to-back e previsti per una distribuzione a febbraio 2017 e febbraio 2018. Oggi, ovviamente, vi parliamo di Cinquanta sfumature di nero, pronto a piazzarsi in cima alle classifiche cinematografiche d’incasso.

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Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Creed e Single ma non troppo in Blu-ray Disc

Warner Home Video porta in Blu-ray Disc due successi dello scorso inverno, due film diversissimi tra loro ma capaci di guadagnare consensi tra il grande pubblico. Da una parte abbiamo Creed – Nato per combattere, spin-off dell’amatissima saga Rocky con Sylvester Stallone, dall’altra Single ma non troppo, commedia tragicomica rigorosamente femminile ispirata all’omonimo romanzo di Liz Tuccillo.

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