The Amazing Spider-Man 2: il Potere di Electro: Marc Webb e il cast presentano il film a Roma [VIDEO e FOTO]
Nella settimana che precede le feste Pasquali, Roma ha accolto con entusiasmo il cast di The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro, che debutterà nelle sale italiane, in ben 800 copie, a partire dal 23 Aprile, distribuito da Warner Bros.
Prima di calcare il red carpet, spettacolarmente allestito, con tanto di istallazioni a tema, in piazza della Repubblica, il cast e il regista del film hanno incontrato la stampa nella lussuosa cornice del capitolino St. Regis Hotel, rispondendo alle numerose curiosità sul film e lasciandosi “sfuggire” anche qualche informazione sul futuro dello Spider-Man cinematografico.
In conferenza, oltre al regista Marc Webb, erano presenti gli attori protagonisti Andrew Garfield, Emma Stone, il Premio Oscar Jamie Foxx e Dane DeHaan. In coda all’articolo vi presentiamo il video della conferenza stampa e una esclusiva fotogallery dell’evento.
Innanzitutto Marc Webb ha introdotto la sua visione dell’universo fumettistico spiegando cos’è per lui l’Uomo Ragno e perché ha deciso di approcciarsi in un determinato modo al personaggio. “Spider-Man non è un supereroe cinico e questa volta si trova ad affrontare il male per la prima volta, un’esperienza che lo trasformerà drasticamente. Nel fumetto mi è piaciuta moltissimo la saga di Gwen Stacy e per questo sono voluto partire da qui, un ciclo che negli anni ‘70 ha cambiato un pò tutto il mondo dei fumetti”.
Secondo voi qual è il segreto del successo di Spider-Man? Cosa conquista il pubblico?
[Marc Webb]. Spider-Man è un personaggio molto amato perchè è un ragazzino! Non è un miliardario, non è un alieno, ma ha i problemi che hanno la maggior parte delle persone comuni come pagare l’affitto, ha una fidanzata e questo crea ulteriori problemi. Si identificano in lui.
[Andrew Garfield]. Sono d’accordo con Marc. Il costume è fondamentale perché non puoi vedere il colore della pelle, non vedi chi c’è dietro, quindi chiunque può essere Spider-Man e chiunque può facilmente immedesimarsi in lui.
In che modo avete lavorato sul personaggio di Gwen Stacy e sul suo rapporto con Spider-Man?
[Webb]. È bello e interessante veder formarsi e crescere i rapporti tra personaggi, è bello vedere quello che accade attorno a una storia d’amore. Emma e Andrew sono molto veri nell’interpretare Gwen e Peter, quindi la loro storia al pubblico arriva in modo realistico e diretto.
[Emma Stone]. Marc l’ha detto fin dall’inizio: era necessario proteggere questo rapporto e dar spazio all’improvvisazione. È stata una delle motivazioni che mi hanno spinto a interpretare questo film: è un rapporto molto forte, che va ad assimilarsi alla dimensione della tragedia.
Jamie, per te è stato più difficile interpretare Max Dillon o Electro?
[Jamie Foxx]. E’ stato interessante interpretare entrambe le personalità perchè quando hai la possibilità di interpretare due ruoli nello stesso film è molto appagante per un attore.
Dane, Harry Osborn è un personaggio molto complesso. Come lo hai fronteggiato e reso tuo?
[Dane DeHaan]. Harry è un personaggio che esiste da più di 50 anni ormai, bisogna prendere familiarità con lui e capire come renderlo coerente con questo franchise. La cosa più difficile e interessante è stata trasportalo ai nostri giorni. Trovare come Harry passa da un estremo all’altro, dall’amicizia per Peter all’odio per Spider-Man, è stata la maggiore sfida.
Qual è il futuro della saga? È confermato il film sui Sinistri sei?
[Webb]. Sì, ci sarà il film sui Sinistri Sei, abbiamo scoperto che ci sono molti personaggi interessanti che si fanno strada nella storia, tra cui anche Venom, e questo lo vogliamo spiegare nel prossimo film, a cominciare da The Amazing Spider-Man 3.
Ho notato dei riferimenti a “Ritorno al futuro”, per il finale alla torre dell’orologio e la scena della tela che prende fuoco quando Peter sperimenta le batterie. Marc, quanto avevate in mente quel film quando avete realizzato “The Amazing Spider-Man 2”?
[Webb]. La prima inquadratura del film è proprio all’interno di un orologio e la prima cosa che il personaggio dice è “vorrei avere più tempo”. Il tempo è uno dei temi portanti del film, il modo in cui viene usato e come passa troppo in fretta. Neanche un supereroe può fermare il tempo! Gwen dice che il tempo è una fortuna. Ritorno al futuro è stato senz’altro un riferimento e anche la nostra costumista è quella di Ritorno al futuro!
[Garfield]. Avete presente la scena in cui Peter ha il raffreddore e si trova nel negozio che viene rapinato? Il suo giubbetto è simile a quello di Martin McFly in Ritorno al futuro. Ero felicissimo in quel momento!
VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA A ROMA:
Fotogallery della conferenza stampa:
Andrew Garfield arriva sul red carpet romano:
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