Matrix Resurrections: in steelbook 4K + Blu-ray il quarto capitolo della saga
Tra i titoli di punta dello sfortunato inizio 2022 cinematografico, Matrix Resurrections è l’attesissimo quarto capitolo della saga iniziata dagli allora fratelli Wachowski nell’ormai lontano 1999 quando il film interpretato da Keanu Reeves e Carrie-Ann Moss rivoluzionò in maniera profonda l’industria cinematografica grazie all’introduzioni di tecniche mai viste prima. Ora Warner Bros. Home Entertainment porta Matrix Resurrections anche nelle nostre case in una grande varietà di formati home video: dal classico DVD al 4K Ultra HD passando per l’alta definizione del Blu-ray, senza tralasciare ben tre edizioni da collezione steelbook.
Thomas Anderson si trova nuovamente nel mondo come è noto all’umanità e non ricorda nulla della sua avventura come Neo, di Zion e della Matrice, che anzi sono diventati argomenti di un noto franchise di videogames a cui lui stesso lavora. Tormentato da sogni e visioni a cui non riesce a dare un senso, Thomas si confronta con il suo analista, temendo di essere diventato pazzo. Ma quella che sta vivendo il signor Anderson ogni giorno è davvero la realtà oppure i suoi ricordi sono sopiti dalla pillola blu che assume quotidianamente per questioni mediche? L’incontro con alcuni bizzarri individui e la sospensione dell’assunzione della pillola, inizieranno a riportare il signor Anderson al sospetto che ciò che lo circonda potrebbe non essere quel che sembra.
In cabina di regia stavolta troviamo solo Lana Wachowski, anche sceneggiatrice insieme a David Mitchell e Aleksander Hemon, che punta altissimo con l’inizio e tutto il primo atto del film. Matrix è un cult, ne siamo consapevoli noi e ne sono consapevoli i suoi creatori, quindi la strada intrapresa da Lana Wachowski è riflettere su questo status, giocarci e, perché no, lanciare più di una frecciatina all’industria dell’intrattenimento che spreme ogni goccia delle sue property e ingabbia i fruitori in loop di riciclo resi appetibili da confezioni tirate a lucido ma, in fondo, dall’anima polverosa. L’idea è molto interessante e come il “vecchio” si fonde con il “nuovo” stimola molto la riflessione suggerendoci che Matrix Resurrections abbia davvero qualcosa di originale da raccontare.
Il problema viene a crearsi nel momento in cui gli sceneggiatori si rendono conto che questo giochino non può essere esteso ai 150 minuti di durata del film e che serve quella concretezza utile a tutte le storie, anche quelle potenzialmente astratte come i tre Matrix precedenti. A quel punto Matrix Resurrections si banalizza tantissimo, quasi annulla Reloaded e Revolutions rendendoli vani, abbandona quella strada filosofico/tecnologica dei capitoli precedenti e si trasforma esattamente in quello che sembrava deridere nel primo atto del film.
Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss sono gli unici del vecchio cast primario a tornare nei rispettivi ruoli e fanno il loro lavoro con la professionalità che li ha sempre distinti. Yahya Abdul-Mateen II di Aquaman e Candyman è un Morpheus 3.0 completamente fuori fuoco, quasi inutile alla causa, così come Jonathan Groff di Mindhunter che è il nuovo volto dell’Agente Smith e, di fatto, non porta nulla alla storia se non un ritorno nel ritorno. Andiamo molto meglio con Jessica Henwick di Love and Monsters che interpreta Bugs, lo sguardo della nuova generazione su Matrix, chioma blu elettrico e conoscenza del kung-fu per il personaggio più ponderato dell’intero film; anche Neil Patrick Harris ha il suo perché narrativo, oltre che mostrarsi come un ottimo interprete, però la sensazione che il suo personaggio sfugga completamente al controllo della sceneggiatura è tanta. In ruoli medio/piccoli tornano anche Lambert Wilson come Il Merovingio e Jada Pickett Smith come Niobe, ma il come e il perché lo lasciamo scoprire a voi.
Della grande varietà di edizioni pubblicate da Warner Bros. Home Entertainment abbiamo esaminato la steelbook con cover nera, quella che riproduce l’iconico linguaggio informatico di Matrix. Come ogni steelbook attualmente su mercato italiano, anche quella di Matrix Resurrections contiene 2 dischi: il 4K UHD e il Blu-ray e su quest’ultimo sono inseriti anche i contenuti extra.
Se andiamo a valutare l’aspetto tecnico di questo titolo ci troviamo di fronte a uno dei più completi e soddisfacenti oggigiorno sul mercato dell’home video. A livello visivo, il 4K UHD è un vero spettacolo, con una gestione dei colori incredibile e un’attenzione al dettaglio pressoché perfetta. Il film – così come i suoi predecessori e forse anche di più – predilige toni scuri, con colori che si affidano a una gamma di neri, grigi e blu, a volte verdi e viola. Nonostante questo look ultra dark, grazie al Dolby Vision e l’HDR, abbiamo dettagli sempre perfettamente chiari, neri profondi, una fluidità nelle immagini che non cede neanche un secondo alle frenetiche scene d’azione. Il blu-ray, dal canto suo, fa un lavoro egregio ma – ovviamente – inferiore al 4K, mostrando dei neri leggermente più pastosi e una minore efficacia nella luminosità dei colori.
Per quanto riguarda l’audio, rullo di tamburi, abbiamo la traccia Dolby Atmos anche in italiano! Un’abitudine che, fortunatamente, negli ultimi tempi stiamo riscontrando in diversi titoli delle majors e che sicuramente è l’esperienza più appagante per fruire anche a casa di certi titoli. Matrix Resurrections è senza dubbio il film adatto per beare di questo formato audio (ma c’è codifica Dolby TrueHD 7.1 per chi l’Atmos non può leggerlo) con una gamma di suono impressionante che replica molto fedelmente l’esperienza cinematografica: effetti sonori impressionanti, musiche potenti e perfetta dislocazione sonora dei vari effetti. Quanto di meglio si possa chiedere. Il Blu-ray comprende il Dolby Atmos solo per la lingua inglese, l’italiano ha un comunque dignitosissimo DTS HD 5.1.
Gli extra, come si diceva, sono localizzati interamente sul blu-ray, un’abbondante selezione che va oltre le due ore di materiale. Si comincia con No One Can Be Told What The Matrix Is una featurette di circa 10 minuti in cui gli attori principali fanno un riepilogo dell’intera trilogia precedente, a questo segue un gustosissimo documentario di oltre mezz’ora Resurrecting The Matrix, che racconta la realizzazione del film con interviste alla regista Lana Wachowski e agli attori Carrie-Anne Moss e Keanu Reeves.
Neo x Trinity: Return to the Matrix (8 minuti) è uno speciale dedicato ai due protagonisti con gli attori che ricordano il loro primo incontro durante la pre-produzione del film originale e parlano dei loro ruoli; Allies + Adversaries: The Matrix Remixed (8 minuti) dà voce invece al resto del cast. Lo speciale Matrix 4 Life (7 minuti) è una serie di considerazioni in cui cast e crew parlano dalla trilogia originale e come questa abbia fatto da apripista per il quarto film anche a livello tecnologico; c’è poi una featurette sul training di Keanu Reeves per le scene di combattimento, I Still Know Kung Fu (5 minuti), con interviste agli stunt e ai coreografi. Infine, troviamo The Matrix Reactions, una raccolta di ben 9 featurette per una durata totale di quasi un’ora, con una grande varietà di dietro le quinte su più aspetti della realizzazione, sia a livello creativo e pre-produttivo che tecnico e realizzativo.
Roberto Giacomelli
MATRIX RESURRECTIONS di Lana Wachowski
Formato: 4K UHD + Blu-ray (disponibile anche in DVD)
Label: Warner Bros. Home Entertainment
Video. 4K: 2160p UHD – 16/9 – 2.40:1 • Blu-ray: 1080p HD – 16/9 – 2.40:1
Audio. 4K: Dolby Atmos TrueHD Italiano, Inglese, Tedesco. Dolby Digital 5.1 Spagnolo, Francese • Blu-ray: DTS-HD MA 5.1 Italiano. Dolby Digital 5.1 Spagnolo, Ceco, Mandarino. Dolby Atmos Inglese.
Sottotitoli: Spagnolo, Francese, Danese, Finlandese, Norvegese, Svedese, Ceco, Bulgaro, Romeno, Cinese, Cantonese, Italiano NU, Inglese NU, Tedesco NU.
Extra: No One Can Be Told What The Matrix Is • Resurrecting The Matrix • Neo x Trinity: Return To The Matrix • Allies + Adversaries: The Matrix Remixed • Matrix 4 Life • I Still Know Kung Fu • The Matrix Reactions.
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