Archivio tag: bradley cooper

Maestro: sinfonia di un matrimonio

Maestro, seconda prova da regista di Bradley Cooper dopo il successo di A Star is Born (2018), è stato presentato in concorso all’80ª Mostra del Cinema di Venezia e sarà disponibile su Netflix a partire dal 20 dicembre.

Per il suo ritorno alla macchina da presa, Cooper sceglie la strada del biopic: al centro c’è sempre la musica ma questa volta la storia portata in scena è quella del poliedrico compositore e direttore d’orchestra Leonard Bernstein. L’arco temporale raccontato dal regista, che si propone sullo schermo anche nei panni di Bernstein, copre esclusivamente gli anni della lunga relazione con Felicia Montealegre (Carey Mulligan), moglie del compositore.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.5/10 (su un totale di 2 voti)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri, la recensione

Nel 1974, due giovanotti americani di nome Gary Gygax e Dave Arneson, precisamente di Chicago il primo e di una contea del Minnesota il secondo, fecero la storia dell’intrattenimento nerd dando vita a Dungeons & Dragons e, con esso, al concetto contemporaneo di gioco di ruolo. Il primo set-up arrivava direttamente da un generico wargame, di cui ne ha rappresentato praticamente un’evoluzione, funzionalmente mescolato all’immaginario fantasy di quegli anni, che fondamentalmente coincideva con quello sdoganato da Tolkien con Il Signore degli Anelli, anche se nel world-build di D&D possiamo notare influenze da parte di molti altri autori del panorama letterario fantastico, come Vance, Moorcock, Howard, Leiber, Merritt e Vogt. Fatto sta che quei due ragazzotti con tanta passione e uno spiccato senso per gli affari avevano dato il via a un vero e proprio fenomeno popolare che oggi stima circa 20 milioni di giocatori, traduzioni in molte lingue e oltre 1 miliardo di dollari di vendite di manuali e accessori.

Come spesso accade con ogni prodotto di successo, lo sviluppo multimediale è presto all’orizzonte e Dungeons & Dragons diventa un brand da sviluppare in romanzi, fumetti, videogames, serie d’animazione e film. Quest’ultimo campo è quello che, in questa sede, ci interessa maggiormente.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +1 (da 1 voto)

Prossima fermata: l’inferno, la recensione

Il fotografo Leon Kauffman è alla ricerca di un particolare soggetto che possa farlo entrare nelle grazie della talent scout Susan Hoff. Così, fotografando la vita notturna della città, Leon si imbatte in Mahogany, un taciturno macellaio che ogni notte sale su un vagone della metropolitana con la sua borsa degli attrezzi. Il fotografo comincia a convincersi che si celi proprio il macellaio dietro una serie di misteriose sparizioni che ormai da anni imperversano nei sotterranei della città e, spinto soprattutto dalla voglia di fotografare il suo sospettato in azione, comincia a seguire Mahogany. Purtroppo per lui, i sospetti di Leon sono fondati e ora la sua stessa vita e quella della sua ragazza Maya sono in pericolo. 

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.5/10 (su un totale di 2 voti)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

La fiera delle illusioni – Nightmare Alley, la recensione

L’amore di Guillermo del Toro per il cinema, il cinema fantastico in particolare, è ormai noto a tutti e dopo l’omaggio accorato al monster-movie da Guerra Fredda con il premio Oscar La forma dell’acqua e l’elegantissima (e sottovalutata) celebrazione dell’horror gotico e hammeriano con Crimson Peak, il tributo al cinema dei freaks è pressoché obbligato. Ma attenzione, perché il regista di Hellboy prende la strada più tortuosa per portare in scena la magnificenza del circo e delle fiere di paese riadattando il romanzo di William Lindsay Gresham La fiera delle illusioni (1946), che non è focalizzato sui “fenomeni da baraccone” ma utilizza il contesto circense per raccontare i lati più torbidi e oscuri dell’animo umano.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +1 (da 1 voto)

La fiera delle illusioni – Nightmare Alley: Guillermo del Toro parla del suo nuovo film

La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley, il nuovo attesissimo film diretto dal premio Oscar Guillermo del Toro, arriverà sui nostri schermi cinematografici il 27 gennaio, ma negli Stati Uniti ha già esordito il 17 dicembre. Nonostante le recensioni entusiaste della critica, il nuovo film di Del Toro stenta a decollare al botteghino, attualmente fermo a neanche 6 milioni di dollari di incasso. Nel frattempo, però, il regista ha dato diverse informazioni sul suo film durante i panel con la stampa.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

La fiera delle illusioni – Nightmare Alley: il trailer italiano del nuovo incubo di Guillermo Del Toro

Venghino signori, venghino! Il nuovo film di Guillermo del Toro, La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley arriverà il 27 gennaio nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia e noi possiamo mostrarvi il primo intrigante trailer in italiano.

La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley è interpretato da Bradley Cooper, dall’attrice premio Oscar Cate Blanchett, da Toni Collette, Willem Dafoe, Richard Jenkins, Rooney Mara, Ron Perlman e David Strathairn.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Il corriere – The Mule e Domani è un altro giorno disponibili in home video

Indubbiamente notevoli le recenti uscite home video a marchio Warner Bros Home Entertainment che ci propone a mo’ di doppietta due opere straordinarie passate in sala ad inizio anno (nel mese di febbraio). Due film diversissimi, per stile, tematica e provenienza geografica, eppure accomunati dalla medesima volontà e capacità di riuscire a raccontare storie dall’alto tasso di drammaticità in modo leggero e a tratti persino brillante. Stiamo parlando dell’entusiasmante Il corriere – The Mule, l’ultima fatica dell’immenso Clint Eastwood, e della dramedy con Marco Giallini e Valerio Mastandrea Domani è un altro giorno.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

A Star is Born, la recensione

Mostra del Cinema non significa solo drammoni che non finiscono mai provenienti da paesi impronunciabili. Negli ultimi anni hanno fatto la loro comparsa sul Lido anche film potremmo dire più leggeri, apprezzabili da un pubblico più vasto e ottimo diversivo ai drammoni di cui sopra.

Il nuovo film di Bradley Cooper, A Star is Born, che lo vede anche dietro la macchina da presa, si può facilmente inserire in questa categoria.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Guardiani della Galassia Vol. 2, la recensione

Quando nel 2014 i Marvel Studios lanciarono nel loro Universo Cinematografico i Guardiani della Galassia, si trattava di una grande scommessa perché, per la prima volta, i produttori si stavano affidando completamente alla fama del loro marchio creativo e non alla notorietà dei personaggi che stavano portando sul grande schermo. I Guardiani della Galassia, infatti, erano troppo poco noti (la formazione portata al cinema risale a una serie a fumetti reboot del 2008!) e facevano parte di un mondo bizzarro e fin troppo dislocato dalle avventure di Captain America, Iron Man e compagni per creare un automatico seguito di spettatori; eppure il film riscosse un enorme successo e, ad oggi, ricordiamo Guardiani della Galassia come uno dei più divertenti, inventivi e riusciti film dell’UCM. Va da sé che le aspettative per il sequel, che porta ancora una volta la firma in regia sceneggiatura del ‘bad boy’ James Gunn, fossero particolarmente alte. E possiamo tirare un sospiro di sollievo, perché Guardiani della Galassia Vol. 2 è riuscito perfino a superare qualitativamente il suo predecessore.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 9.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Trafficanti, la recensione

Avete presente Todd Phillips? Si, il regista di Road Trip, Parto col folle e la trilogia di Una notte da leoni. Da lui ci si aspetta un determinato tipo di film, ormai, che puntino alla risata di pancia, quella generata dalla gag greve. Eppure, a guardare Trafficanti (War Dogs, in originale), quasi non si riconosce la mano di Phillips perché qui il regista statunitense mira decisamente più in alto e con un mix ben calibrato di divertimento e satira sociale, realizza un film molto intelligente, indubbiamente il migliore partorito fino ad oggi.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)