Archivio tag: david bruckner

Siren, la recensione

Nel 2012 faceva capolino sui televisori degli appassionati di horror V/H/S, un film antologico ideato e prodotto da Brad Miska, ovvero il fondatore del miglior portale web al mondo dedicato alla cultura horror, Bloody Disgusting.  V/H/S cuciva insieme cinque cortometraggi (più un epilogo) che utilizzavano la tecnica del found footage e contava tra i registi ragazzi che poi si sarebbero fatti conoscere come nuovi esponenti del cinema horror americano: Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett (Finché morte non ci separi, Scream e Scream VI), David Bruckner (The Night House, Hellraiser), Ti West (X – A Sexy Horror Story, Pearl), Adam Wingard (You’re Next, Blair Witch, Godzilla vs Kong). Dei corti che componevano questo lungo, si distingueva (per concept e qualità generale) Amateur Night di David Bruckner, che ci mostrava la notte brava di alcuni amici alle prese con una prostituta in un motel che rivelava di essere una letale creatura mostruosa. Quel corto è diventato, a sua volta, un lungometraggio dal titolo Siren, prodotto nel 2016 e distribuito in forma limitata nei cinema e poi straight to video e su piattaforme streaming.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.5/10 (su un totale di 2 voti)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

The Night House – La casa oscura, la recensione

Qualsiasi forma d’arte, qualunque sia la sua natura e il suo obiettivo, segue un percorso evolutivo che la porta a cambiare aspetto, stile e percezione sia nel fruitore che in chi si fa carico di trasmettere, attraverso le proprie opere, emozioni e frammenti di sé e della realtà che ci circonda. Un’evoluzione da cui non sfugge nemmeno il cinema horror che negli ultimi anni, come detto più volte, sta vivendo un cambiamento radicale grazie a giovani registi i quali, mossi dalla voglia di lasciare un proprio marchio indelebile e rivoluzionare schemi ben radicati, hanno dato vita ad una nuova corrente dal linguaggio molto più vicino a quello del cinema d’autore che a quello di genere. Tali premesse hanno portato ad un proliferare di titoli il cui obiettivo principale è quello di spaventare non più attraverso i soliti stilemi, bensì tramite storie che scavano nell’animo umano, nelle sue pieghe più controverse e i meccanismi psicologici più perversi e tenebrosi.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.5/10 (su un totale di 2 voti)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)