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Gretel e Hansel: la terrificante favola dei Fratelli Grimm in Limited Edition blu-ray con Midnight Factory
Adattato al cinema fin dai suoi albori (la prima versione ufficiale è un corto del 1897), Hänsel e Gretel è stato spesso al centro di film live action e d’animazione, passando perfino tra le mani di Tim Burton nel 1982, fino a una vera e propria riscoperta horror negli ultimi (dal teen-horror Hansel e Gretel e la strega della foresta nera al fanta-action Hansel & Gretel: Cacciatori di streghe ). Eppure, nonostante i molti adattamenti e le diverse declinazioni di genere, mancava ancora una versione di Hänsel e Gretel che facesse davvero paura e che abbracciasse l’horror puro… almeno fino ad oggi e al personalissimo adattamento di Osgood Perkins, Gretel e Hansel. Passato nelle nostre sale lo scorso agosto (dopo il posticipo di aprile a causa dell’emergenza sanitaria covid), Gretel e Hansel arriva adesso in home video con Koch Media e Midnight Factory in una bellissima Limited Edition (disponibile sia in DVD che in blu-ray disc) dotata del consueto booklet informativo e ben 5 cards esclusive da collezione.
Gretel e Hansel, la recensione
Sappiamo che l’opera omnia dei fratelli Grimm è ricca di macabro e crudeltà, favole più adatte a far accapponare la pelle che a lanciare moniti verso i più piccoli, spesso addolcite e rimaneggiate dalla tradizione scritta e orale per adattarsi più naturalmente alla sensibilità dei più piccoli. Tra tutte, quella che forse rimane la più spaventosa ancora oggi è Hänsel e Gretel, pubblicata per la prima volta a inizio ‘800 e ricavata dai due fratelli, con ogni probabilità, da un testo risalente all’epoca medievale. Non è un caso, infatti, se proprio Hänsel e Gretel ha dato il là ad adattamenti cinematografici che abbracciassero, in via preferenziale, il genere horror, linguaggio che maggiormente e più naturalmente si adatta alla storia dei fratellini vittima della strega cannibale.
Blancanieves, la recensione
C’era una volta una bambina che non aveva mai conosciuto la madre. Lei imparò l’arte da suo padre, un famoso torero, ma era odiata dalla sua malvagia matrigna. Un giorno lei scappò con una truppa di nani-toreri, e divenne una leggenda.
Qualcuno risvegli Buster Keaton dalla tomba e gli dica che si sbagliava e che – ebbene si! – è ancora possibile girare film muti. Credo che ne sarà contento. Evitate magari di dirlo a D. W. Griffith che, con i tempi che corrono, sarebbe capace di girare il sequel di Nascita di una nazione…