Archivio tag: furry fandom

TOHorror 2023. Good Boy, la recensione

Presentato in concorso al TOHorror Fantastic Film Fest 2023, Good Boy è l’ultima fatica del norvegese Viljar Boe, un classico thriller nordico che alla tipica dinamica della spirale di una relazione morbosa aggiunge il twist kink del puppy play. Sigrid conosce su una app di dating il giovane milionario Christian, con il quale è amore a prima vista. Un solo elemento mina immediatamente questo idillico ritratto: Christian infatti vive con Frank, un uomo che si veste e si comporta come un cane.

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Valutazione: 2.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Io e Spotty, la recensione

La cosiddetta “furry culture” o “furry fandom” non è una realtà nota ai più, eppure in tutto il mondo – con una estensione maggiormente capillare in Giappone e Nord America – si è diffusa da tempo una vera e propria passione per animali antropomorfi, preferibilmente ricoperti di pelliccia. C’è chi fa risalire questo trend ai primi anni ’70, quando uscì il Robin Hood della Disney con i suoi magnifici personaggi provenienti dal mondo animale, e chi sposta la lancetta in avanti verso la diffusione capillare anche in occidente dei manga, o chi, addirittura, porta tutto a un discorso socio/antropologico ben più primordiale, quasi preistorico. Fatto sta che la furry culture ha preso piede in maniera esponenziale, diventando uno stile di vita per molte persone che hanno deciso di indossare le pellicce dei loro personaggi e contaminando perfino il settore dell’erotismo fetish. Un utile preambolo per introdurre Io e Spotty, il nuovo lungometraggio di Cosimo Gomez, prodotto da Mompracem e interpretato dalla Michela De Rossi di I molti Santi del New Jersey e La terra dell’abbastanza e il Filippo Scotti di È stata la mano di Dio.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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