Archivio tag: prequel

Orphan: First Kill, la recensione

Era il 2009 quando il giovane regista spagnolo Jaume Collet- Serra, ispirandosi alla vera storia della criminale Barbora Skrlova, portò sul grande schermo una delle storie horror più inquietanti degli anni duemila e più amate dagli appassionati del genere. Stiamo parlando del film Orphan, la cui protagonista, la piccola Esther, non è altro che una criminale che, sfruttando la disfunzione ormonale che le conferisce l’aspetto di una bambina nonostante i suoi trent’ anni, convince intere famiglie a farsi adottare per poi seminare al loro interno dolore e morte.

Il film fu un successo mondiale talmente enorme da rappresentare un trampolino di lancio sia per Collet – Serra (in questo periodo sulla cresta dell’onda grazie al blockbuster Black Adam), sia per la giovanissima Isabelle Fuhrman la quale, al di là della più che buona carriera fatta in seguito, è riuscita in un’impresa non da poco: entrare nell’immaginario iconografico del genere horror.

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Valutazione: 6.5/10 (su un totale di 2 voti)
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The King’s Man – Le origini, la recensione

Kingsman – Secret Service è stata una boccata d’aria fresca nel mondo dei cinecomics, un film che non inventava assolutamente nulla ma rielaborava l’esistente in maniera sopraffina. La “creatura” di Matthew Vaughn tratta dalla miniserie a fumetti (The Secret Service) di Mark Millar e Dave Gibbons è diventata una saga nell’arco di poco più che un lustro e mentre veniva annunciata dal regista la messa in cantiere di un num.3, nei cinema di tutto il mondo si apprestava ad uscire The King’s Man – Le origini, che pur essendo già un terzo film del franchise, temporalmente è un prequel a tutta la saga.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Vacancy 2 – L’inizio. Recensione del film e del DVD

Gordon e Reece gestiscono il Meadow View Inn, un motel periferico scarsamente visitato. In realtà sbarcano il lunario grazie a un traffico di filmini pornografici che hanno per protagonisti proprio gli ignari ospiti del motel, ripresi in atteggiamenti intimi dalle numerose videocamere che i due gestori hanno piazzato ovunque. Una inaspettata opportunità spinge però i due a intraprendere la più redditizia via dello snuff movie. Così quando Jessica, il suo ragazzo Caleb e il loro amico Tanner decidono di pernottare al motel, comincia per loro un vero e proprio incubo dal momento che gli stessi ospiti sono diventati le inconsapevoli star di uno show che offre morte in diretta.

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La prima notte del giudizio, la recensione

La prima notte del giudizio è come una coltellata nel fianco del “Sogno Americano”.

Tanti anni di cinema politico e di denuncia non sono efficaci quanto la saga creata da James DeMonaco nel 2013 e giunta, oggi, al quarto capitolo, che non è un proseguo ma un prequel, ambientato in quell’anno in cui i Nuovi Padri Fondatori d’America decisero di iniziare lo Sfogo, che sarebbe diventato in breve tempo una “grande tradizione americana”.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Insidious – L’ultima chiave, la recensione

Con il terzo capitolo della saga horror Insidious, arrivato nei cinema nel 2015, abbiamo fatto un piccolo balzo indietro nel tempo, dal momento che l’uscita di scena della medium Elise Rainier e la conclusione della storyline della famiglia Lambert avevano chiuso ogni possibilità di proseguire la saga. Con Insidious – L’ultima chiave si persegue proprio la volontà di aggiungere tasselli all’immaginario macabro della saga seguendo i casi della rediviva Elise Rainier in una storia posta temporalmente prima gli eventi dei primi due Insidious e subito dopo quelli del terzo. Un po’ come si trattasse della saga “cugina” The Conjuring, quella di Insidious snocciola quindi casi di infestazione demoniaca ponendo come protagonisti non più le vittime ma gli specialisti del paranormale che vengono chiamati a debellare la minaccia, ovvero la su citata parapsicologa Elise e i suoi due simpatici assistenti Specs e Tucker, che formano la Spectral Sightings.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Annabelle 2 – Creation, la recensione

Che James Wan sia uno dei registi più influenti e talentuosi del panorama horror contemporaneo è ormai un dato di fatto e perle come Insidious (e sequel) e The Conjuring (e sequel) non hanno fatto altro che confermare le capacità registiche e narrative già dimostrate in tempi paradossalmente ormai lontani con Saw – L’enigmista e Dead Silence. Con i suddetti Insidious e The Conjuring, Wan ha semplicemente svecchiato una formula rodatissima dello spavento cinematografico, creare tensione grazie alla suggestione e all’utilizzo sapiente della musica: sembrerà banale, ma questo modo di spaventare al cinema si era perso da molti anni e il giovane regista americano non ha fatto altro che applicare le regole del buon cinema gotico di un tempo e ai ritmi e ai temi della contemporaneità. Ne è uscito fuori un revisionismo dell’horror che ha fatto tendenza, si è creato uno stile alla Wan che sempre più film hanno imitato, spesso con risultati abbastanza discutibili. Tentativo differente, invece, è quello messo in atto dalla Warner Bros e New Line Cinema che dal successo del 2013 The Conjuring – L’evocazione stanno costruendo un vero e proprio universo espanso… come ormai va di moda.

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Valutazione: 8.5/10 (su un totale di 2 voti)
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Kong: Skull Island. Trailer italiano e poster

Il cinema dei mostri sta per ampliarsi con una nuova incarnazione del Re di tutti i mostri, King Kong, che tornerà la prossima primavera con Kong: Skull Island, prequel al capolavoro di Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack. Del film, interpretato da Tom Hiddleston e Brie Larson, è disponibile un trailer italiano e il poster ufficiale rilasciati da Warner Bros.

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Ouija: L’origine del Male, la recensione

Sicuramente ognuno di noi ha sentito parlare delle tavolette ouija, sottili lastre di cartoncino o legno su cui sono incise le lettere dell’alfabeto, il “si” e il “no” e la parola “addio”, sempre corredata da una planchette che possa scorrere sotto il movimento delle mani di chi la usa. Le regole sono semplici: mai giocare da soli, mai giocare in un cimitero e ricordarsi sempre di dire “addio” alla fine della sezione di gioco. Già, gioco, perché le tavolette ouija sono un marchio registrato Hasbro, uno dei colossi mondiali in produzione di giocattoli. Ma non bisogna tralasciare un particolare: la tavoletta ouija nasce per comunicare con le anime dei defunti.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Ouija – L’origine del Male: poster e trailer italiano

A distanza di due anni da Ouija, l’horror soprannaturale diretto da Stiles White, arriva il sequel che abbandona la storyline del primo film per tornare indietro nel tempo e raccontare una storia tutta nuova. Oggi possiamo mostrarvi il suggestivo trailer italiano di Ouija – L’origine del Male e il teaser poster. 

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Alicia Vikander sarà Lara Croft nel reboot Tomb Raider

Dall’Oscar ai videogames. Come spesso accade nella carriera delle star hollywoodiane dopo il riconoscimento degli Academy Awards, segue un periodo votato a far crescere la popolarità dell’immagine per conquistare anche altri pubblici, magari prendendo parte a kolossal d’intrattenimento mirati a creare un franchise. E’ quello che accade anche alla bravissima Alicia Vikander, fresca dell’Oscar come migliore attrice non protagonista in The Danish Girl e ora scelta per rilanciare l’immagine di Lara Croft nella saga cinematografica tratta dal videogame Tomb Raider.

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