Archivio tag: Rai Cinema

Il Cattivo Poeta, la recensione

1936. Il bresciano Giovanni Comini è stato appena eletto federale. Giovanissimo e ancora inesperto, zelante nei confronti del Partito Fascista che in quel periodo si prepara a compiere una vera ascesa nella politica internazionale. Una mattina come tante, Comini riceve una chiamata importantissima. Dall’altra parte del telefono c’è Achille Starace, segretario del Partito Fascista e numero due del regime. Starace convoca a Roma il giovane federale per affidargli una missione di estrema delicatezza: Comini deve recarsi immediatamente a Gardone Riviera, sulla sponda del Lago di Garda, ed insediarsi all’interno del Vittoriale per sorvegliare da molto vicino Gabriele d’Annunzio, il poeta Vate.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

A mano disarmata, la recensione

A mano disarmata, diretto da Claudio Bonivento e tratto dall’omonimo libro, racconta la storia vera di Federica Angeli, la cronista di Repubblica che dal 2013 vive sotto scorta a causa delle minacce da parte del clan ostiense degli Spada. Eccoci nuovamente, a pochissima distanza dal clamore suscitato da Il Traditore di Marco Bellocchio, alle prese con un cinema mirato a denunciare la realtà socio-politica del Bel Paese. Tuttavia, diversamente dal già citato lungometraggio con protagonista Pierfrancesco Favino, stavolta ci muoviamo sul terreno del flop annunciato.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +5 (da 5 voti)

Mi chiamo Maya, la recensione

Quando Lena (Carlotta Natoli), mamma adorata della sedicenne Niki (Matilda Lutz) e della piccola Alice (Melissa Monti), perde la vita in un tragico incidente, le ragazze, pur di non separarsi, decidono di scappare. La loro fuga conquista in un baleno l’attenzione dei media e l’apprensione della dimessa assistente sociale Cecilia (Valeria Solarino), sinceramente desiderosa ad aiutarle. Il percorso di Niki e Alice attraverso una Roma familiare eppure densa di lati oscuri incrocerà il destino di personaggi bizzarri e poco rassicuranti, ma le condurrà anche verso una nuova consapevolezza di sé e delle proprie scelte.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +7 (da 7 voti)

L’alta definizione Indie Pictures: Il fuoco della vendetta e Instructions Not Included

In attesa delle incredibili acrobazie dell’action-man Tony Jaa nel pirotecnico The Protector 2, di imminente approdo in home video, la Indie Pictures, in associazione con 01 Distribution, porta nelle nostre case due ottimi film visti al cinema nell’estate 2014: il thriller Il fuoco della vendetta e la commedia agro-dolce Instructions not Included.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: -1 (da 1 voto)

Leoni, la recensione

Se c’è una realtà cinematografica italiana che è stata capace di farsi notare con sorpresa e accenti di indubbia qualità, in questi ultimi anni, è la realtà veneta/friulana. A partire dal panorama horror con gli ottimi prodotti di Lorenzo Bianchini, come Custodes Bestiae e Oltre il Guado – Across the River, e gli atipici cortometraggi di Michele Pastrello (InHumane Resources, Desktop), fino ad arrivare irrimediabilmente alla commedia con il geniale Zoran, il mio nipote scemo e l’indipendente The Special Need, l’estremo nord-est italiano ha decisamente dimostrato di avere qualche cosa da comunicare e di sapere come si fa.

Adesso arriva un nuovo esempio di cinema veneto, Leoni; siamo ancora nel territorio “commedia all’italiana” e ci troviamo di fronte all’esordio nel lungometraggio dello sceneggiatore Pietro Parolin.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Fratelli Unici, la recensione

Pietro è un chirurgo affermato, conduce una bella vita ma ha dimenticato cosa sono gli affetti e soprattutto cosa voglia dire amare. Francesco è un perfetto irresponsabile, un uomo superficiale che non è mai stato innamorato poiché troppo preso nel recitare la parte del maschio alfa. Pietro e Francesco sono rispettivamente fratello maggiore e fratello minore. E si odiano. Un giorno Pietro ha un incidente automobilistico, finisce in coma e al risveglio non solo ha perso la memoria ma è regredito all’età mentale di quattro anni. Giulia, l’ex moglie di Pietro, sta per risposarsi e dunque non vuole proprio saperne di prendersi cura dell’ex marito. Francesco, dunque, si troverà costretto a portarsi in casa Pietro per accudirlo, rieducarlo e recuperare una volta per tutte il rapporto con l’odiato fratello maggiore.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

The Dark Side of The Sun, la recensione

The Dark Side of The Sun, presentato tre anni fa al Festival del Cinema di Roma, è un film diretto da Carlo Shalom Hintermann, prodotto da Citrulli International e Rainbow, in collaborazione con Rai Cinema. La pellicola è un documentario che si fonde con l’animazione creata da Lorenzo Ceccotti.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +1 (da 1 voto)

Rush e The Last Days in Blu-ray Disc

Tra le più recenti uscite in home video della 01 Distribution abbiamo due titoli decisamente interessanti. Che si tratti di vite straordinarie di personaggi realmente esistenti/esistiti o fantomatiche apocalissi che prendo avvio da una scintilla decisamente originale, c’è comunque da star sicuri che l’intrattenimento è ben presente perché parliamo di Rush, il biopic sulla vita e la competizione dei piloti di Formula 1 Niki Lauda e James Hunt diretto da Ron Howard e The Last Days, dramma fanta apocalittico degli spagnoli fratelli Pastor.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Ti ricordi di me?, la recensione

Un cleptomane incontra dalla psichiatra una narcolettica con vuoti di memoria e si innamora perdutamente di lei.

Si ok, detta così sembra il principio di una barzelletta o l’incipit di una delle favole surreali che Roberto, il protagonista della vicenda, interpretato da Edoardo Leo, scrive con convinzione pur suscitando lo sdegno degli editori.

Invece è il soggetto di Ti ricordi di me?, la bellissima opera seconda di Rolando Ravello, attore ormai passato dietro la macchina da presa che già lo scorso anno aveva convinto a pieno con la commedia “sociale” Tutti contro tutti. Con Ti ricordi di me?, Ravello riesce però a superarsi, prendendo spunto da uno spettacolo teatrale scritto da Massimiliano Bruno e usufruendo di una sceneggiatura di Paolo Genovese Edoardo Falcone ed Edoardo Leo, realizza una commedia romantica originale e carinissima.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +1 (da 1 voto)

Cuccioli – Il Paese del Vento, la recensione

I Cuccioli abitano a Soffio, un piccolo e armonioso paesino in cui ogni cosa è alimentata dall’energia eolica. Proprio per questo motivo, Soffio, è anche conosciuto come il Paese del Vento. La tranquillità di Soffio, però, sta per essere sconvolta dalla perfida Maga Cornacchia, che desidera impossessarsi della “Girandola” che genera il vento così da distruggere per sempre Soffio e piegare tutti al suo potere. Ma i Cuccioli, determinati a non renderle il gioco facile, faranno di tutto pur di sabotare i suoi piani e riportare la tranquillità nel loro Paese del Vento.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)