Archivio tag: Vera Farmiga
The Conjuring – Per ordine del Diavolo, la recensione
The Conjuring, rispettivi sequel e spin-off sono alcuni dei film horror più iconici e rappresentativi della seconda decade del terzo millennio. Sono i dati a dirlo, dal momento che i soli primi due film della saga madre hanno incassato in tutto il mondo circa 650 milioni di dollari e hanno riscosso apprezzamenti dalla critica sia di settore che più generica. In effetti lo spettacolo imbastito da James Wan prendendo spunto dai veri casi dei coniugi Warren è di qualità molto alta e riesce a coniugare con successo una cura tecnico/estetica/artistica da grandi occasioni con una sagace gestione dei tempi e delle atmosfere del cinema horror più spaventoso. Per il terzo film assolo della saga, però, Wan passa il testimone al meno esperto Michael Chaves che aveva fatto il suo esordio nel 2017 con il non molto esaltate La Llorona – Le lacrime del male, sempre inserito nella ragnatela del Conjuringverse.
Chaves non fa un cattivo lavoro e in più di una soluzione, anzi, risulta assolutamente brillante e di gran mestiere, ma se The Conjuring – L’evocazione e The Conjuring – Il caso Enfield erano degli ottimi horror, The Conjuring – Per ordine del diavolo è “solo” un buon horror.
Orphan, la recensione
John e Kate Coleman, genitori di due bambini e con una terza gravidanza purtroppo non portata a termine, decidono di adottare una bambina e la scelta cade su Esther. La nuova arrivata in casa Coleman si mostra subito gentile ed educata, oltre che particolarmente predisposta per l’arte, anche se lo strano modo di vestirsi e la timidezza la rendono subito oggetto di scherno da parte dei suoi coetanei, oltre che antipatica agli occhi del fratello Daniel. Ma con il passare dei giorni Esther si mostra sempre più strana e dai comportamenti ambigui, ad accorgersene è soprattutto la madre Kate che, malgrado il marito non sia d’accordo, comincia a indagare sul passato della bambina.
The Conjuring – L’evocazione, la recensione
1971, Harrisville, Rhode Island. Roger e Carolyn Perron, con le loro cinque figlie e cane a seguito, si sono appena trasferiti in una grande casa in campagna, proprio al confine con il lago. La casa, che risale alla fine dell’800, ha però qualche cosa di sinistro ed è il cane ad accorgersene per primo, così diffidente a mettervi zampa all’interno. Dopo la misteriosa morte proprio dell’animale, dentro l’abitazione cominciano ad accadere strani eventi: rumori sinistri che suggeriscono inquietanti presenze e Carolyn che ogni mattina si sveglia con un nuovo livido sul corpo. A questo punto, la donna decide si rivolgersi ai coniugi Warren, investigatori del paranormale di fama mondiale, che tengono un corso all’università locale. Le basterà mettere piede nell’abitazione dei Perron che Lorraine Warren è già in grado di individuare un’entità maligna che sembra essersi attaccata pericolosamente a Carolyn e ne minaccia l’intera famiglia.
Onore al Re: Godzilla II King of the Monsters disponibile in alta definizione blu-ray
Dopo lo splendido film del 2014, che rilanciava la figura del lucertolone atomico contestualizzandolo ai giorni nostri ma lasciando intatto il suo background storico, Legendary e Warner si sono imbarcati nell’ormai obbligato territorio dell’universo condiviso e così si è cominciato a progettare, uno dietro l’altro, film che abbracciassero l’immaginario dei monster movie classici con le icone che lo hanno generato. Nel 2017 è toccato a King Kong con Kong: Skull Island di Jordan Vogt-Roberts, ambientato temporalmente prima di Godzilla ma facente parte dello stesso universo e adesso, nel 2019, abbiamo potuto salutare Godzilla II: King of the Monsters che oltre a riportare in scena il rettile radioattivo ha introdotto altre creature, denominate Titani, che l’appassionato di kaiju-eiga già conosce: Rodan il mostro alato, la falena gigante Mothra e il drago tricefalo Ghidorah. Uscito nelle sale lo scorso maggio, accolto da pubblico e critica in modo più “freddo” rispetto a quanto accaduto con il precedente film o con il prequel dedicato a King Kong, Godzilla II: King of the Monsters è disponibile da qualche settimana in home video con Warner Bros Home Entertainment.
Annabelle 3, la recensione
La bambola veicolo per il Maligno che risponde al nome di Annabelle si è ormai imposta come icona contemporanea del cinema horror ed è diventata, di fatto, il simbolo del ConjuringVerse, l’universo cinematografico condiviso che collega tra loro diverse opere a marchio Warner Bros. che hanno come comun denominatore i casi a cui hanno lavorato i coniugi Warren, demonologi e ricercatori del paranormale realmente esistiti. Ramificandosi in ormai quattro saghe, il ConjuringVerse ha come fiore all’occhiello proprio la serie di film dedicati alla bambola Annabelle, protagonista dell’inquietante prologo di The Conjuring e poi al centro di ben due film che raccontano le sue malefatte antecedenti all’incontro con i Warren raccontato da James Wan. Annabelle 3, invece, riprende le fila proprio dal momento in cui i coniugi demonologi prendono in “affido” la bambola e la rendono inoffensiva custodendola in una teca chiusa a chiave nel loro “museo degli orrori”.
Captive State, la recensione
Nove anni fa gli Stati Uniti sono stati teatro di un’invasione aliena che in breve tempo ha interessato ogni posto del globo terrestre. Gli alieni hanno messo la Terra sotto uno stato d’assedio militarizzato tramite accordi ferrei che implicano gli stessi governi come collaboratori e controllori dell’ordine, fornendo agli invasori libero accesso alle risorse naturali terrestri. Ma a Chicago si è sviluppata un’agguerrita resistenza, capitanata da Rafe, che sta progettato attentati terroristici ai danni dell’élite aliena e su cui sta indagando il detective Mulligan
Raccontare al cinema un’invasione aliena nel 2019 non è proprio così semplice, innanzitutto perché il filone è stato esplorato in lungo e in largo, spesso con esiti sorprendenti, il più delle volte con budget imponenti che non lasciano praticamente nulla alla fantasia. Quindi, considerando tutto ciò, è arduo soprattutto trovare vie originali che esulino dal solito racconto di sopravvivenza su scala globale inquadrato da un gruppo ristretto di personaggi. A memoria, negli ultimi dieci anni circa, quelli che sono riusciti a fare quel passetto in avanti donandoci un “alien invasion movie” degno di sedimentarsi nell’immaginario sono pochissimi e, guarda caso, tutti legati alle dinamiche del cinema indipendente: intendo Cloverfield di Matt Reeves, Monsters di Gareth Edwards e District 9 di Neil Blomkamp. Tre esempi di cinema di invasione aliena intelligenti, piuttosto minimali e pregni di riflessione sociale ascrivibile al periodo storico nel quale sono nati.
The Front Runner – Il vizio del potere, la recensione
Una carriera votata a documentare vite, quella di Jason Reitman, che dai tempi di Thank You For Smoking (2005) ci ha raccontato personaggi, veri o fittizi che siano ma sempre estremamente realistici, umani, vulnerabili. E se abbiamo seguito con interesse il cinismo di chi lavora nell’industria del tabacco, di chi vuol dar via il bambino che porta in grembo, di chi si occupa dei licenziamenti aziendali e di una scrittrice consapevole del poco valore delle sue opere, possiamo prepararci a un altro grande personaggio: Gary Hart, il senatore tutto casa e chiesa finito al centro di uno scandalo sessuale.
Bates Motel: la quarta stagione in DVD
La storia della gioventù di Norman Bates sta ormai giungendo a termine con la quinta e ultima stagione di Bates Motel, che esordirà sul network A&E il 20 febbraio. Dalle indiscrezioni trapelate sappiamo che la serie si tingerà di dark comedy e verrà introdotto un personaggio iconico appartenente all’immaginario da cui è nata questa serie, Marion Craine, quella che gli spettatori dell’hitchcockiano Psycho conoscono come “prima vittima” di Norman. Ma un ripasso prima di intraprendere il percorso verso la fine è d’obbligo e l’occasione è fornita dall’uscita in DVD della quarta stagione completa di Bates Motel, distribuita da Universal Picture Home Entertainment.
The Conjuring – Il caso Enfield, la recensione
Forte dell’esperienza già maturata nel campo dell’horror soprannaturale con il sottovalutato Dead Silence e il più noto Insidious, James Wan è la scelta su cui la Warner nel 2013 ha investito per la regia di The Conjuring – L’evocazione. Ispirato alle vere indagini dei coniugi esperti di paranormale e demonologia Ed e Lorrrain Warren, e più specificamente al caso che seguirono nel 1970 a Harrisville, nel Rhode Island, The Conjuring non solo è stato un incredibile successo di botteghino, ma ha confermato il grande talento di James Wan, imponendosi come uno dei film horror più riusciti e spaventosi degli ultimi dieci anni. Ora alle avventure cinematografiche dei Warren si aggiunge un nuovo tassello e The Conjuring – Il caso Enfield ricostruisce un’altra manifestazione paranormale studiata dalla coppia.
The Conjuring – Il caso Enfield: nuovo trailer e video realtà virtuale
The Conjuring 2, che in Italia titolerà The Conjuring – Il caso Enfield, ha esordito sugli schermi americani con grande successo, aggiudicandosi immediatamente il primo posto nella classifica dei film più visti del weekend e si appresta ad arrivare anche nei nostri cinema, precisamente il 23 giugno e non più il 7 luglio come precedentemente annunciato. Visto che ormai ci siamo quasi, la Warner Bros., che distribuisce il film, sta diffondendo molto materiale promozionale, tra cui il nuovissimo (terzo per l’esattezza) trailer ufficiale e un video che ci immerge in una suggestiva e spaventosa realtà virtuale a 360° nel set del film.