The Kelly Gang e Governance – Il prezzo del potere disponibili in bluray disc
CG Entertainment si contraddistingue sempre per il suo listino home video d’enorme varietà. Un’offerta, la sua, davvero dedita alla pluralità e capace di restituire prodotti utili ad accontentare tutti i palati, sia che si ami il cinema di ieri che quello di oggi, sia quello di genere che quello d’autore. Nelle scorse settimane CG ha arricchito il proprio listino con The Kelly Gang e Governance – Il prezzo del potere, due film estremamente diversi l’uno dall’altro ma entrambi desiderosi di far dialogare il cinema di genere con uno sguardo rigorosamente autoriale. Entrambi i titoli arrivano sul nostro mercato home video in alta definizione bluray disc, tutti e due distribuiti sotto il duplice marchio CG Entertainment e Adler Entertainment.
Edward “Ned” Kelly (Victoria, 3 giugno 1855 – Melbourne, 11 novembre 1880) è sicuramente un personaggio controverso su cui può valer la pena spendere qualche parola o, meglio ancora, spenderci qualche film. Soprattutto se si è australiani. Realmente esistito a metà dell’800, Ned Kelly è un personaggio che si è consegnato alla Storia tenendosi stretti due volti ben precisi ma soprattutto completamente opposti. Una vera e propria medaglia a doppia faccia, un anti-eroe capace di spaccare in due l’opinione australiana tra chi ha scelto di venerarlo come un locale Robin Hood nato con la missione di combattere i potenti e difendere il popolo e gli oppressi e chi, al contrario, lo considera solamente un ladro di cavalli e violento criminale.
Un personaggio controverso che non poteva certo non attirare l’attenzione della macchina cinema tant’è che sulla sua figura si sono già spesi diversi film, il primo dei quali realizzato nel lontanissimo 1906 sotto la regia di Charles Tait (The Story of the Kelly Gang). A questo primo racconto cinematografico arrivato proprio ad inizio ‘900 sono seguiti altri due film, I fratelli Kelly (1970) con l’iconico Mick Jagger nei panni del fuorilegge Kelly e il più recente Ned Kelly (2003) in cui ad interpretare il novello Robin Hood troviamo il compianto Heath Ledger.
The Kelly Gang rappresenta dunque la quarta rivisitazione cinematografica del mito di Edward “Ned” Kelly e della sua banda di fuorilegge. A dirigere l’opera ci pensa l’australiano Justin Kurzel, autore di pellicole cult come Snowtown (2011) e di film che hanno saputo dividere l’opinione pubblica (alla stregua di Ned Kelly) come Macbeth (2015) e Assassin’s Creed (2016), entrambi interpretati da Michael Fassbender.
Senza troppi fronzoli, il film di Justin Kurzel racconta l’ascesa e la caduta del famigerato bandito Ned Kelly, che ha questa volta il volto di George MacKay (1917). Nell’Australia del 1867, Ned è un bambino che sta crescendo in una fattoria nel bel mezzo del nulla e accudito da una madre che svende il suo corpo per denaro e un padre che non fa nulla per impedirlo. Un’infanzia brutale, quella di Ned, che cerca di crescere tenendosi stretti dei sani principi nonostante sia immerso in un contesto arido, gelido e deplorevole. Tutto cambia quando nella vita di Ned entra l’agente Alexander Fitzpatrick, un pappone in divisa che abusa della madre di Ned rimarcando in ogni modo possibile la “superiorità” britannica sugli immigrati irlandesi. Ned capisce che è giunto il momento di reagire e di ribellarsi a certi soprusi e così, contando sull’appoggio dei suoi fratelli e di un manipolo di amici/seguaci, Ned mette in piedi una vera e propria banda di guerriglieri con lo scopo di dichiarare guerra all’impero britannico.
Visivamente accattivante e registicamente lodevole, The Kelly Gang è un’opera ambiziosa e coraggiosa che racconta un’importante pagina della Storia australiana attraverso il linguaggio di un western atipico e moderno, dai tratti quasi post-atomici. Con un cast grandioso che, oltre al già citato MacKay, vanta nomi quali Russell Crowe, Nicholas Hoult, Charlie Hunnam, Thomasin McKenzie e Essie Davis, The Kelly Gang è un film che gioca di continuo con il linguaggio cinematografico, destrutturando il più possibile una storia dal piglio classico (ad ogni modo un biopic) per renderla moderna e quasi avanguardistica. La personalità di Kurzel e il suo amore per la messa in scena entrano nel film a poco a poco, offrendo così allo spettatore un film che inizia nel più classico dei modi per poi sprofondare nello sperimentale a mano a mano che ci si avvicina al finale. A tal proposito, impossibile non menzionare l’allucinato e allucinante assedio finale al rifugio della gang di Kelly. Ne viene fuori un’opera dal carattere indeciso, a volte respingente ma in alcuni momenti persino ammaliante. Un film imperfetto ma sicuramente da vedere.
Arrivato sul nostro mercato direttamente su Sky Cinema (trasmesso per la prima volta a luglio 2021), The Kelly Gang approda finalmente anche su supporto fisco per mano di CG Entertainment e Adler Entertainment che editano l’opera sia in alta definizione bluray che su supporto DVD. Noi vi parliamo dell’edizione bluray disc, assolutamente soddisfacente per ciò che concerne l’apparato tecnico. A soddisfare in modo particolare è l’aspetto visivo grazie ad un quadro video a dir poco perfetto, capace di restituire un’immagine nitidissima e attenta al dettaglio, contrastata magnificamente così da rendere giustizia alla bellissima fotografia gelida firmata da Ari Wegner. Buono anche il reparto sonoro, squillante e avvolgente tanto nella versione originale (DTS-HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 5.1) che in quella doppiata in italiano (DTS-HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 2.0). A deludere ci pensa purtroppo il reparto extra che, come troppo spesso accade, contempla solamente il trailer del film.
Voltiamo pagina. Cambiamo genere e, soprattutto, cambiamo nazione. Dall’Australia torniamo in Italia e, messo da parte il biopic sui generi dedicato al fuorilegge Ned Kelly, ci immergiamo in un torbido dramma tutto italiano che si tinge lentamente di thriller.
Al centro di questo denso dramma c’è Renzo Petrucci (Massimo Popolizio), direttore generale di un’importantissima multinazionale petrolifera. Quando finisce sotto inchiesta per corruzione, Renzo si vede costretto a dare le dimissioni ma nulla può togliergli dalla testa che a tradirlo sia stata la giovane collega Viviane. In breve tempo Renzo escogita un piano per vendicarsi, inscena un incidente stradale in cui la donna perde tragicamente la vita. La situazione è ormai sfuggita di mano e Renzo ha innescato un meccanismo a catena in cui ad essere coinvolto c’è anche l’amico meccanico Michele Laudato (Vinicio Marchioni).
Governance – Il prezzo del potere segna il ritorno dietro la macchina da presa per Michael Zampino, regista e sceneggiatore italo francese che aveva debuttato alla regia nell’ormai lontano 2010 con L’erede, un thriller drammatico di buonissima fattura interpretato da Alessandro Roja in un momento storico in cui tutti lo vedevano ancora come il Dandi di Romanzo criminale – La serie. Dopo una pausa durata undici anni, Zampino firma finalmente la sua seconda opera con Governance e sceglie di rimanere coerente al suo primo passo sporcandosi le mani, ancora una volta, con un dramma oscuro che cerca punti di contaminazione con il thriller nudo e crudo. Ma se con L’erede l’occasione era ghiotta per scandagliare i territori di certo thriller rurale dall’eco avariano, con Governace Michael Zampino prova a far dialogare la drammatica storia di corruzione di Renzo Petrucci con i meccanismi narrativi del noir metropolitano.
Quello che ne è venuto fuori è un film estremamente curato nell’estetica ma che, purtroppo, scricchiola in più di qualche punto a causa di una sceneggiatura non sempre all’altezza della complessa storia narrata. Con una narrazione priva di pathos e una dinamica narrativa che fatica a catturare l’interesse dello spettatore, su Governance aleggia una fastidiosa sensazione di confusione e di incompiutezza. Soprattutto durante il primo atto, quando la storia sembra esser stata privata di passaggi importanti al fine di conoscere meglio i personaggi e capire bene i meccanismi legati all’inchiesta per corruzione che porterà Renzo ad innescare il suo piano.
Un vero peccato per queste imperfezioni di scrittura che finiscono per condizionare in parte il risultato dell’opera, perché Governance – Il prezzo del potere è un film ottimamente confezionato e dal look noir accattivante.
In modo particolare si distingue il cast che prevede il coinvolgimento di attori noti e meno noti in cui, oltre ai già citati Popolizio e Marchioni, si distingue per bravura ed intensità la giovane Marial Bajma Riva che interpreta la figlia ribelle e problematica di Renzo Petrucci.
Rilasciato direttamente su Amazon Prime Video lo scorso aprile, Governance – Il prezzo del potere approda finalmente anche su supporto fisico grazie ai canali distributivi CG Entertainment e Adler Entertainment che distribuiscono il film sia in bluray che in DVD. Noi vi parliamo del supporto ad alta definizione bluray disc che, proprio come nel caso precedente, soddisfa ampiamente sotto il profilo tecnico. Si evince infatti una buonissima cura sotto l’aspetto video che si traduce in un quadro limpidissimo che gioca magnificamente con i contrasti, luci ed ombre, valorizzando il più possibile la suggestiva fotografia livida di Stefano Paradiso. Molto bene anche il reparto sonoro che offre un ascolto squillante e avvolgente (disponibile in italiano DTS HD Master Audio 5.1 e 2.0 ma anche in Dolby Digital 5.1 e 2.0). Ancora una volta, però, l’entusiasmo verso il supporto viene spento dal reparto extra che prevede la sola presenza del trailer.
Giuliano Giacomelli
THE KELLY GANG di Justin Kurzel
Label: CG Entertainment e Adler Entertainment
Formato: Bluray disc (disponibile anche in DVD)
Video: 16/9 1.85:1 – HD1080 24p
Audio: Italiano DTS HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 2.0; Originale DTS HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano e per non udenti
Extra: Trailer
Puoi acquistare il bluray di The Kelly Gang cliccando su questo link
GOVERNANCE – IL PREZZO DEL POTERE di Michael Zampino
Label: CG Entertainment e Adler Entertainment
Formato: Bluray disc (disponibile anche in DVD)
Video: 16/9 2.39:1 – HD1080 24p
Audio: Italiano DTS HD Master Audio 5.1 e DTS HD Master Audio 2.0; Italiano Dolby Digital 5.1 e Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: Italiano per non udenti
Extra: Trailer
Puoi acquistare il bluray di Governance – Il prezzo del potere cliccando su questo link
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