Winnie the Pooh – Sangue e miele e Old Man arrivano in prestigiose edizioni combo 4K + Blu-ray

Un luglio molto appetitoso quello targato Midnight Factory. Il mese più caldo dell’anno, infatti, vede l’uscita di ben tre edizioni da collezione distribuite dall’etichetta specializzata in horror proprietà di Plaion Pictures: il cofanetto J-Horror Collection per la collana Midnight Classics, la ultra-limited edition steelbook di Winnie the Pooh: Sangue e miele e la limited edition di Old Man, l’ultima fatica del regista cult Lucky McKee. In questa sede vi parleremo di questi ultimi due titoli, mentre per la J-Horror Collection vi rimandiamo a un articolo dedicato.

Winnie the Pooh – Sangue e miele

Tramite un prologo animato, veniamo a conoscenza della splendida amicizia che si è creata nel tempo tra il piccolo Christopher Robin e alcuni animali del Bosco dei 100 acri, in particolare con l’orsetto goloso di miele Winnie-the-pooh. Ma con il passare degli anni Christopher è cresciuto, ha progressivamente diminuito le sue viste al Bosco finché è andato all’università, in un’altra città. Winnie-the-pooh, il maialino Piglet, l’asinello Eyeore, Rabbit e Owl si sono trovati improvvisamente soli e incapaci di procurarsi il cibo. Per questo motivo gli animali sono impazziti e hanno ritrovato il loro istinto predatorio, uccidendo i più deboli per nutrirsi.

Abbiamo poi un salto temporale di cinque anni, Christopher – ormai adulto – torna al Bosco dei 100 acri con sua moglie alla ricerca di Winnie e gli altri, ma ad attenderlo trova solamente l’orso e il maialino, ormai imbarbariti e con un aspetto decisamente inquietante, carichi di odio e di rancore nei confronti dell’ex amico. I due “mostri” uccidono la ragazza e mettono Christopher in catene.

Nel frattempo, un gruppo di amiche prende in affitto uno chalet nel Bosco dei 100 acri per far passare un weekend di spensieratezza a Maria, come terapia per dimenticare un’esperienza traumatica che negli ultimi mesi l’ha messa faccia a faccia con un pericoloso stalker.

Il regista, sceneggiatore e produttore Rhys Frake-Waterfield ha avuto la pensata di fondere l’universo pastello e zuccheroso di Winnie-the-Pooh, creato nel 1926 dallo scrittore inglese A. A. Milne e dall’illustratore E. H. Shepard, con le atmosfere tetre, la crudeltà e il sangue della tradizione horror, riportando il racconto per ragazzi alle sue origini più ferali. Nasce così lo slasher-horror Winnie the Pooh: Sangue e miele che trasforma gli adorabili animaletti che popolano il Bosco del 100 acri in mostri antropomorfi assetati di sangue e viscere.

Come un novello Jason Voohrees, Winnie-the-pooh si dà alla caccia di esseri umani che sconfinano nel “suo” bosco e, controllando anche uno sciame di api assassine, compie una mattanza da manuale del provetto killer, coadiuvato dal fedele Piglet (in italiano Pimpi), che per l’occasione appare come un mostruoso cinghiale antropomorfo dalla zanna sporgente e il passo ciondolante di uno zoppo. Winnie the Pooh: Sangue e Miele funziona per la sua essenzialità e per la fedeltà al genere a cui appartiene, dando allo spettatore esattamente quello che lo spettatore chiede: tanto sangue, spaventi a buon mercato, un campionario di crudeltà molto vario e morti fantasiose. Ma se pensate che – dato l’argomento – Winnie the Pooh: Sangue e Miele segua la via dell’ironia avete fatto male i conti con le intenzioni del suo regista perché si tratta di un horror serissimo, a tratti anche disturbate per la morbosità con cui mette a segno la sua componente più perversa. Un bene, se pensiamo che negli ultimi anni l’horror è diventato terreno fertile per le commedie, avvilendo un po’ l’aspetto più marcio e destabilizzante del genere.

Diventato un cult ancora prima di uscire e con un sequel già in cantiere, Winnie the Pooh: Sangue e Miele arriva in Italia direttamente in home video grazie ai canali distributivi di Plaion Pictures con la sempre ottima Midnight Factory che porta il film di Frake-Waterfield in limited edition DVD e addirittura in una bellissima ultra-limited edition steeelbook che contiene al suo interno il disco 4K Ultra HD, il blu-ray un booklet di 12 pagine e, come se non bastasse, la cover della steelbook è fluorescente al buio!

Assodato che ci troviamo dinnanzi a un prodotto da collezione esteticamente molto accattivante, l’ultra limited edition di Winnie the Pooh: Sangue e Miele è un ottimo acquisto anche per chi si concentra più sull’aspetto tecnico. Il disco 4K, infatti, presenta un’immagine davvero incredibile se pensiamo che siamo alle prese con un film poco più che indipendente: i neri (e ce ne sono molti) sono profondi, i colori molto vividi, le scene illuminate (spesso da luci al neon o comunque illuminazione artificiale) molto ben contrastate. Ovviamente anche il blu-ray performa bene, ma fa davvero piacere constatare che c’è stata della cura tangibile anche nell’upgrade in 4K.

Per quanto riguarda l’audio, sia il 4K che il blu-ray presentano doppia traccia, in italiano e in inglese, entrambe in DTS-HD 5.1, una soluzione sicuramente performante per sottolineare il frequente utilizzo di effetti sonori da horror e ben calibrato nell’uniformare colonna sonora e parlato, anche nella versione doppiata.

Ricchi i contenuti extra, inseriti quasi tutti sul disco blu-ray, comprendono il commento audio al film, un corposo dietro le quinte, la featurette Violins and Honey, le scene eliminate, i finali alternativi, una gagreel, una galleria di fanart e i trailer.

Old Man

Cambiamo decisamente registro con Old Man, il nuovo film dell’apprezzato Lucky McKee, regista che in passato ci ha dato gioiellini come May, The Woman e Red. Ma stavolta McKee appare decisamente lontano dalla sua comfort zone che descrive le disamine nichiliste e pessimiste sulla società contemporanea concentrandosi, invece, su un dramma da camera che fa della parola il focus di tutta la vicenda.

Un uomo anziano si sveglia in stato confusionale nella sua baita in montagna, cerca qualcuno che sembra essere scomparso, forse uscito per un motivo non chiaro. Bussano alla porta, è Joe, un ragazzo che ha smarrito la strada e che cerca aiuto. Da quel momento, inizia un serratissimo confronto tra il vecchio e il ragazzo che sembra quasi un sequestro di persona ma che porta a un’evoluzione affatto scontata.

I fin troppo lunghi 100 minuti di durata di Old Man si presentano come l’adattamento cinematografico di una pièce teatrale: due persone, una stanza, un confronto verbale da un’ora e quaranta minuti. Stop. Non c’è altro in Old Man se non il delirio di un vecchio e il poco rassicurante assecondamento di un ragazzo che ne è quasi ostaggio.

Lucky McKee, oltre a muoversi con una perfezione millimetrica negli esigui spazi in cui si ambienta il film, ci ribadisce quanto sia un grande attore Stephen Lang (Man in the Dark, Avatar), vero mattatore di questo bizzarro kammerspiel, qui efficacemente spalleggiato da Marc Senter (che ricordiamo come protagonista del bellissimo The Lost, che McKee aveva prodotto nel 2006). Lang passa dalla confusione alla lucidità, dalla violenza alla gentilezza in un batter d’occhio, lasciando una descrizione interpretativa del suo personaggio davvero magnifica.

Purtroppo, però, Old Man ha il fiato cortissimo, annoia lì dove dovrebbe risultare avvincente, i dialoghi spesso non sono utili ne a farci conoscere i personaggi ne a portare avanti la narrazione e, soprattutto, il colpo di scena finale non ha quella forza che avrebbe meritato dopo tutta quell’attesa, risultando anzi quasi anticlimatico.

Midnight Factory e Plaion Pictures portano Old Man di Lucky McKee in una bella limited edition slipcase comprensiva di booklet che può essere scelta nel formato DVD oppure nel preferibile cofanetto doppio disco 4K UHD e Blu-ray. Anche se apprezziamo moltissimo, è una strana scelta per la label dedicare a questo titolo il cofanetto 4K perché Old Man è un film fin troppo “normale”, di quelli sui quali non noti reali miglioramenti tra l’HD del blu-ray e l’UHD del 4K e infatti, confrontando i due dischi, le differenze sono davvero minime con un’accentuazione dei colori (tipo la calzamaglia rossa del vecchio) e un contrasto più netto sul 4K, ma sono davvero piccolezze che un occhio meno esigente neanche noterebbe.

Come di consueto per i prodotti Midnight Factory, l’audio è fornito in DTS-HD 5.1, sia per la traccia originale in inglese, sia per quella doppiata in italiano. È un film completamente fondato sul dialogo, con un apporto minimo di effetti sonori e le tracce sono estremamente pulite ed avvolgenti, facendo benissimo quel minimo necessario richiesto.

I contenuti extra sono solo sul disco blu-ray e contengono un dietro le quinte di 10 minuti, il trailer e la galleria fotografica.

Roberto Giacomelli

WINNIE THE POOH – SANGUE E MIELE di Rhys Frake-Waterfield 

Formato: ultra limited edition steelbook combo 4K UHD + Blu-ray (disponibile anche in DVD)

Video: BLU-RAY UHD: 2160p @23.976 fps Dolby Vision (HDR10 compatible) 2.40; BLU-RAY: 1080p @23.976 fps 2.40:1

Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano

Extra: Commento Audio • Violins and Honey • Scene Eliminate • Finali Alternativi • Dietro le Quinte • Gagreel • Galleria Fanart • Trailer Italiano • Trailer Inglese

Puoi acquistare la steelbook di Winnie the Pooh: Sangue e miele cliccando qui.

OLD MAN di Lucky McKee

Formato: limited edition combo 4K UHD + Blu-ray (disponibile anche in DVD)

Video: BLU-RAY UHD: 2160p @23.98 fps (4K-Dolby Vision) 1:85.1; BLU-RAY: 1080p @23.98 fps 1:85.1

Audio: Italiano, Tedesco, Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano, Inglese, Tedesco

Extra: Dietro le quinte • Galleria fotografica • Trailer

Puoi acquistare la limited edition di Old Man cliccando qui.

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