Archivio categorie: Notizie
Il teaser trailer di Terrifier 3!

Lo scorso 1° novembre, in occasione della re-release americana di Terrifier 2, è stato proiettato nei cinema americani insieme al secondo capitolo delle avventure splatter di Art il Clown anche un teaser trailer di Terrifier 3, attualmente in fase di lavorazione e atteso nei cinema americani per il 25 ottobre 2024. Ora quel teaser trailer è stato ufficialmente pubblicato anche sul web e ve lo mostriamo.
Lovecraft a Roma! Il richiamo di Cthulhu arriva al teatro.

Dal 17 al 19 novembre, all’ Ar.Ma Teatro di Roma va di scena H.P. Lovecraft!
La Compagnia Sipario7 avvolgerà il palcoscenico di mistero evocando i Grandi Antichi immaginati dal grande scrittore di Providence con Il richiamo di Cthulhu.
Un giovane antropologo riceve una misteriosa valigetta appartenente a un suo cugino morto in circostanze misteriose. Dentro c’è un inquietante bassorilievo su cui è raffigurata una creatura mostruosa ed una raccolta di testimonianze sconvolgenti, tramite le quali scoprirà l’esistenza di un malvagio Culto Segreto diffuso in tutto il globo, che attende il risveglio del mostruoso dormiente Cthulhu, sepolto nella perduta città di R’lyeh, il quale da tempo si manifesta ad alcune persone chiamandole attraverso i sogni per annunciare l’imminente distruzione del genere umano.
Da Elio Germano a Salmo, tanti artisti prendono parte a Primo – Sempre Grezzo, il documentario sul rapper Primo

A partire dal RIFF – Rome Independent Film Festival, dove verrà proiettato il 22 Novembre 2023 alle ore 21:30 presso il cinema Troisi e il 24 Novembre successivo al Nuovo Cinema Aquila alle ore 22.15, inizia il percorso festivaliero di Primo – Sempre Grezzo, diretto da Guido M. Coscino e narrato dal pluripremiato attore Elio Germano, prodotto da Mauro Belardi e distribuito da Ulalà Film&co.
Un percorso che porta sul grande schermo la vita di Primo, rapper prematuramente scomparso nel 2016 e dietro il cui pseudonimo si celava il romano David Maria Belardi.
Il Giro dell’Horror: Annunciata al Monsters di Taranto la distribuzione in DVD con Weird Entertainment

Dopo aver raccontato le carriere del regista Domiziano Cristopharo e del compositore Fabio Frizzi, attraverso le rocambolesche avventure di Luca, Paolo e dei loro improbabili collaboratori, Il Giro dell’Horror chiude la prima stagione e il suo viaggio in tre parti con un episodio dedicato al maestro Lamberto Bava.
I nuovi progetti di Marco Bonini, dal corto di Giovanna Mezzogiorno a La genesi di tutti i nostri problemi
L’attore Claudio Del Falco si riconferma campione mondiale WTKA 2023

Mentre attende l’uscita nelle sale cinematografiche del suo esordio dietro alla macchina da presa, Iron Fighter, di cui è anche protagonista, e sulle piattaforme streaming sono già disponibili da tempo Karate man, in cui è stato diretto da Claudio Fragasso, e Assassin Club di Camille Delamarre, che lo vede al fianco di star internazionali quali Henry Golding (G.I. Joe: Snake eyes), Noomi Rapace (Uomini che odiano le donne) e Sam Neill (Jurassic park), l’attore e sportivo Claudio Del Falco è reduce dall’ennesimo trionfo nell’ambito delle arti marziali.
The Well, la recensione del nuovo horror di Federico Zampaglione

Il cinema horror italiano comincia a fare sul serio e, nonostante ci siano frequenti incidenti di percorso (si vedano Pantafa di Emanuele Scaringi o Hai mai avuto paura? di Ambra Principato) che ci descrivono un panorama mainstream ancora in ripresa troppo lenta, ci sono anche segnali di genuino amore per il genere, indiscutibile conoscenza e professionalità attorno a una reale rinascita del cinema horror made in Italy. Fa piacere, infatti, constatare che a un anno di distanza dall’ottimo Piove di Paolo Strippoli, arrivano quasi contemporaneamente il survival-horror Resvrgis di Francesco Carnesecchi e The Well di Federico Zampaglione. E qui vogliamo parlarvi proprio di The Well, presentato in anteprima mondiale al Festival di Sitges e in attesa di una distribuzione per il 2024.
TOHorror 2023. Best Wishes to All, la recensione

Presentato in concorso al TOHorror Fantastic Film Fest 2023, l’ultimo lavoro di Yuta Shimotsu, dal titolo Best Wishes to All, è un j-horror carico di toni weird in cui la giovane protagonista, studentessa di medicina, in visita dai suoi nonni in campagna avverte da subito un’enorme sensazione di disagio in casa loro. L’atteggiamento dei due anziani e quello dei vari abitanti del paese le appare estremamente bizzarro e inusuale. Chi o cosa sta producendo i rumori che provengono dalla soffitta nella casa dei nonni durante la notte?
TOHorror 2023. Good Boy, la recensione

Presentato in concorso al TOHorror Fantastic Film Fest 2023, Good Boy è l’ultima fatica del norvegese Viljar Boe, un classico thriller nordico che alla tipica dinamica della spirale di una relazione morbosa aggiunge il twist kink del puppy play. Sigrid conosce su una app di dating il giovane milionario Christian, con il quale è amore a prima vista. Un solo elemento mina immediatamente questo idillico ritratto: Christian infatti vive con Frank, un uomo che si veste e si comporta come un cane.
TOHorror 2023. Harum Malam, la recensione

Presentato nella sezione Freakshow del TOHorror Fantastic Film Fest 2023, l’horror malese Harum Malam vede protagonista di vicende paranormali Iqbal e la sua famiglia. Il ragazzo, dotato di poteri sciamanici, dovrà affrontare un demone scatenato involontariamente da lui e i suoi amici entrati di nascosto nella casa di un loro vicino. La lunga spirale demoniaca che infesta il suo complesso abitativo porterà alla rivelazione di un segreto da tempo celato.
Il mercato malese e indonesiano ha regalato negli ultimi anni grandi capolavori dell’horror e non solo, si veda i più gettonati Impetigore o la bilogia action The Raid o il recentissimo Tiger Stripes reduce del premio della critica a Cannes. Ecco che Harum Malam rientra perfettamente in questo contesto produttivo: un tipo di horror qualitativo, consistente e che poco pretende da sè stesso. Se c’è infatti un denominatore comune nelle nuove produzioni horror asiatiche è quello di portare sullo schermo una coerenza produttiva e stilistica che raramente esiste in Occidente.