Archivio tag: matt damon

Drive-Away Dolls, la recensione

Siamo nel 1999, c’è una valigetta misteriosa, dei killer prezzolati pronti ad impossessarsene, personaggi grotteschi ad ogni angolo e un paio di eroi(ne) – che di eroico hanno ben poco – coinvolte loro malgrado in una serie di eventi paradossali. Praticamente tutto lo scibile del pulp è presente in Drive-Away Dolls, compresa una collocazione temporale che rimanda immediatamente proprio al decennio di maggior fortuna cinematografica per il genere. A firmare questo pamphlet, che potremmo definire pulp for dummies, è Ethan Coen, che insieme al fratello Joel ha contribuito in maniera fondamentale e indelebile a costruire il mito delle storie crime più divertenti, paradossali e sanguigne. Ma, purtroppo, Drive-Away Dolls è un disastro sotto tutti i punti di vista, una copia sbiadita e goffa proprio di quelle opere che hanno fatto salire il cognome Coen nell’Olimpo dei grandi del Cinema.

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Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Contagion, il profetico thriller pandemico di Steven Soderbergh in una elegante steelbook combo 4K + Blu-ray

Nel 2011 ci ha inquietato grazie al realistico sguardo sul diffondersi di una pandemia, che poi si è trasformato in una profezia tornando di estrema attualità nel 2020 con lo scoppiare dell’epidemia di Covid-19. Parliamo di Contagion, il thriller di Steven Soderbergh con Matt Damon, Marion Cotillard, Jude Law, Gwyneth Paltrow e Kate Winslet che torna in home video grazie a Warner Bros. in una bellissima edizione steelbook che per la prima volta propone il film in formato 4K Ultra HD.

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Air – La storia del grande salto, la recensione

Gli anni ’80 continuano a dominare nello iato nostalgico del cinema americano, ma se normalmente quel retrogusto eighties interessa revival di celebri franchise, coming of age adolescenziali o racconti di personalità storiche, c’è anche chi preferisce uscire da questa comfort zone e immergersi in una storia che mai e poi mai potremmo immaginare come “cinematografica”. Quel qualcuno è il buon Ben Affleck, regista e interprete di Air – La storia del grande salto, un biopic trasversale che è tanto il racconto di un’epoca quanto un singolare trattato di marketing.

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Valutazione: 7.5/10 (su un totale di 2 voti)
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Venezia78. The Last Duel, la recensione

the last duel

Dopo l’esordio nel 1977 con I Duellanti, ecco che Ridley Scott presenta fuori concorso a Venezia The Last Duel, l’ultimo duello, un dramma medievale che tratta di onore, gloria e soprattutto della condizione femminile in una società profondamente patriarcale.

Il film riprende lo stile narrativo del classico di Akira Kurosawa Rashomon, mostrandoci gli stessi avvenimenti (realmente accaduti) da tre punti di vista diversi: quello di Sir Jean de Carrouges (Matt Damon), di Jaques Le Gris (Adam Driver) e infine di Lady Marguerite de Carrouges (Jodie Comer), moglie di Sir Jean.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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The Last Duel: trailer italiano e poster dell’epic drama di Ridley Scott

Il lungometraggio targato 20th Century Studios The Last Duel è un’appassionante storia di tradimento e vendetta ambientata nella brutalità della Francia del XIV secolo. Diretto dal regista quattro volte candidato all’Academy Award, Ridley Scott (Sopravvissuto – The MartianBlack Hawk DownIl GladiatoreThelma & Louise), il film arriverà il 14 ottobre nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia. Oggi possiamo mostrarvi il trailer italiano e il teaser poster.

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Contagion, la recensione

Beth Emhoff torna a Minneapolis dopo un viaggio d’affari a Hong Kong, ma gli strani sintomi che presenta e che lei attribuisce a un semplice jet lag sono invece il preludio alla contrazione di un virus che, dopo due giorni di sofferenze, la uccide. Questo è solo il primo caso di un contagio che pian piano si sviluppa su scala mondiale: nessuno conosce l’origine del virus ne un modo per combatterlo. Mitch, marito di Beth, dopo la morte improvvisa anche del figlio acquisito, si ritrova a lottare insieme alla figlia adolescente contro un mondo che sembra andare in pezzi. Cheever, il vicedirettore del Centro USA per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, cerca di tenere la situazione sotto controllo per far si che non si scateni il panico e nel frattempo la dottoressa Mears e la dottoressa Orantes si mobilitano per cercare l’origine e la cura al virus. Ma nel frattempo il blogger Alan Krumwiede si scaglia contro le alte sfere del potere sostenendo che i cittadini non sono informati su ciò che sta accadendo, gettando così in paranoia la popolazione.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Le Mans ’66 – La grande sfida, la recensione

Se ci fate caso, quando il cinema ha a che fare con le storie vere racconta con grande efficacia soprattutto le grandi vite di personaggi secondari, chi è stato nell’ombra, non è conosciuto ai più eppure ha compiuto imprese straordinarie, meritevoli di essere al centro di un film, appunto. A confermare questa paradossale regola non scritta arriva anche Le Mans ’66 – La grande sfida, l’ultimo film del talentuoso James Mangold che racconta la vita di Ken Miles e Carroll Shelby.

E chi sono? Direte voi se non siete appassionati di vecchia data di automobilismo…

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Downsizing – Vivere alla grande, la recensione

La scienza fa passi da gigante, ogni giorno. Quello che ieri ci sembrava impossibile oggi è realtà.

E così accade anche nel mondo che Alexander Payne dipinge in Downsizing – Vivere alla grande, film d’apertura della 74^ Mostra del Cinema di Venezia.

In un futuro che potrebbe arrivare da un momento all’altro, un gruppo di scienziati norvegesi studia come risolvere il sovraffollamento del nostro pianeta: siamo troppi, e ben presto le risorse finiranno portando alla conseguente estinzione del genere umano. E un giorno la soluzione arriva, semplice quanto singolare. Viene scoperta una procedura attraverso la quale un essere umano può essere rimpicciolito a 12 centimetri o poco più.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Suburbicon, la recensione

C’è lo zampino di Joel ed Ethan Coen dietro Suburbicon e si vede tantissimo!

Il film che segna la sesta regia di George Clooney è infatti tratto da una vecchia sceneggiatura di quei due volponi dei fratelli Coen, che scrissero nel 1986, all’indomani dell’ottima accoglienza di Blood Simple, il loro primo film. In Suburbicon, infatti, ci sono un po’ tutte le caratteristiche che hanno imposto i registi di Crocevia della morte come schietti innovatori del genere crime, a cominciare dalla pesante contaminazione con la commedia che ha fatto il successo di Fargo.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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The Great Wall, la recensione

Negli ultimi anni la Cina sta dimostrando al mondo intero di essere ancora una superpotenza con tutti i crismi del caso e quale mezzo migliore per arrivare alle grandi masse se non utilizzare la settima arte? Sempre più film statunitensi hanno una quota produttiva proveniente dal più vasto impero dell’Asia Orientale, ci sono questioni economiche ben precise dietro, ma mai fino ad ora si era visto un blockbuster di coproduzione cinoamericana come The Great Wall, un gigantesco affresco epico-fantasy che celebra la grandezza della Cina per l’organizzazione militare e l’etica nella visione unitaria globale. 

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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