Ariaferma, il film carcerario con Toni Servillo e Silvio Orlando disponibile in blu-ray

Il 2021 è stato un anno importante per il cinema italiano, non c’è dubbio. Un anno che ha visto il ritorno di stimati autori che sono riusciti a far discutere con le loro opere, alcune davvero molto attese. Tra queste c’era sicuramente E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, applaudito in tutto il mondo tanto da accedere persino nella cinquina finale degli Oscar 2022 per il miglior film straniero, oppure il secondo attesissimo lavoro di Gabriele Mainetti che con Freaks Out ha firmato il primo vero blockbuster italiano dell’era moderna. Non dimentichiamoci poi del cinecomic Diabolik dei Manetti Bros e del biopic su Eduardo Scarpetta firmato da Mario Martone, Qui rido io. Tra questi titoli, tutti molto attesi, c’è stata tuttavia un’innegabile rivelazione: Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, interessante film carcerario interpretato da Silvio Orlando e Toni Servillo. Un film uscito un po’ in sordina, arrivato in sala lo scorso ottobre con Vision Distribution, e capace di imporsi a sorpresa in tutte le cinquine più importanti dei prossimi David di Donatello (che si terranno la sera del 3 maggio) tra cui quelle per il miglior film, la miglior regia e la miglior sceneggiatura. Un totale di ben undici nomination. Se lo avete perso in sala, potete recuperare il film di Leonardo Di Costanzo in blu-ray grazie al supporto messo sul mercato da Vision Distribution e CG Entertainment.

Gaetano Gargiuolo (Toni Servillo) è il secondino più anziano di un vecchio carcere fatiscente, sito in una zona impervia d’Italia e prossimo ad essere dismesso. Sono gli ultimi giorni di lavoro prima della chiusura definitiva della struttura quando, a causa di un cavillo burocratico, il trasferimento dei detenuti si blocca e una dozzina di prigionieri rimane sospesa in attesa del sopraggiungere di una nuova ordinanza e una nuova destinazione. Di conseguenza, anche ad alcuni secondini spetta l’ingrato compito di restare nella struttura semi abbandonata per vegliare sui detenuti. A Gaetano, per anzianità, viene affidato il ruolo di responsabile della struttura. In quest’atmosfera sospesa, una sorta di limbo esistenziale in cui le giornate sembrano essere tutte tristemente uguali tanto che il giorno non si riesce più a scindere dalla notte, tra detenuti e secondini si instaura una nuova forma di relazione e di alleanze. Molte barriere iniziano pian piano a vacillare nel momento in cui il temuto ma anziano malavitoso Carmine Lagioia (Silvio Orlando) chiede l’accesso alle cucine per proporsi come cuoco della struttura.

Si intitola Ariaferma e non poteva esserci titolo più adatto per questo terzo lungometraggio diretto da Leonardo Di Costanzo dopo L’intervallo (presentato al Festival di Venezia nel 2012 nella sezione Orizzonti) e dopo L’intrusa.

Alla sua terza regia cinematografica, dunque senza tener conto della notevole attività come documentarista, Leonardo Di Costanzo alza decisamente il tiro ed esce da quella sua dimensione minimale per confrontarsi con un film dal respiro più mainstream. Sia chiaro però, anche Ariaferma è un film fortemente minimalista nel suo essere quasi interamente girato in interni e con un manipolo d’attori ridotto all’osso. Così come è un film dal robusto impianto autoriale, vista la narrazione dilatata e la recitazione spesso sussurrata (quest’ultima caratteristica, in Italia, è la vera dimostrazione se un film ha l’afflato d’autore oppure no). Ariaferma diventa dunque mainstream nel momento in cui Di Costanzo punta tutto su una messa in scena importante, che nella sua ricerca spasmodica del minimal risulta indubbiamente ricca, grazie all’importante lavoro svolto dalla scenografia e dalla fotografia firmata da Luca Bigazzi.

Ma l’ambizione sale senza ombra di dubbio già solo guardando il cast, in cui a duettare davanti la macchina da presa ci sono due mostri sacri del nostro cinema come Toni Servillo e Silvio Orlando. Due indiscutibili talenti in cui, questa volta, è proprio Orlando a spiccare in modo particolare in quanto a bravura.

Si diceva che non poteva esistere un titolo più adatto, vero, perché Ariaferma descrive perfettamente quell’atmosfera di stasi insopportabile e di morte che si respira durante tutte le quasi due ore di durata. Perché quello che Di Costanzo gira è un film che sembra catturare un po’ l’essenza di opere letterarie quali Il deserto dei tartari di Dino Buzzati, opere che riflettono sullo scorrere del tempo e, soprattutto, sull’attesa di un evento annunciato ma che non arriva mai. Ariaferma è un film interessante, sicuramente, ma che tuttavia pecca in una concezione di cinema che oggi potrebbe apparire un po’ datata. Quel cinema d’autore che non si sporca mai le mani, in cui ogni cosa deve essere necessariamente riflessiva all’insegna di un significato “altro” che non può essere quello più evidente. Carcerieri e detenuti, sono tutti uguali al di fuori della legge e all’interno di una struttura abbandonata che ha ormai l’aspetto di una gabbia a matrioska.

Vision Distribution, servendosi dei canali distributivi di CG Entertainment, porta Ariaferma in home video sia in alta definizione blur-ay che su supporto DVD. Noi vi parliamo della soluzione ad alta definizione, sicuramente impeccabile sotto il profilo squisitamente tecnico. È il quadro video ad emergere in modo particolare, grazie ad un’immagine molto nitida e sempre attenta ai contrasti visivi, capace di tenere alto il dettaglio anche durante le numerose sequenze con ridotte fonti di luce. Buono anche il reparto sonoro, che prevede una doppia traccia italiana DTS HD Master Audio sia 5.1 che 2.0, reso tuttavia un po’ difficile in alcuni momenti a causa – come si diceva – proprio di quella recitazione sussurrata che piace tanto al nostro cinema d’autore. Ma questa non è certo una colpa da imputare al supporto.

Ciò che sorprende e che si traduce, di conseguenza, nella vera delusione di quest’edizione home video riguarda il reparto dei contenuti extra: completamente assente.

Giuliano Giacomelli

ARIAFERMA di Leonardo Di Costanzo

Label: CG Entertainment e Vision Distribution

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 16/9  2.39:1 – HD1080 25p

Audio: Italiano DTS HD Master Audio 5.1; Italiano Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Non presenti

Puoi acquistare il bluray di Ariaferma cliccando su questo link.

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