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Titane: in limited edition Midnight Factory il body horror Palma d’Oro a Cannes
Se ne è parlato molto, a prescindere dal fatto che il film abbia entusiasmato o meno. Questo perché Titane, l’opera seconda di Julia Ducournau, è stato senza mezze misure il film del 2021. Con un colpo di scena assolutamente inaspettato e che ha lasciato molti a bocca aperta, la giuria del 74° Festival di Cannes ha premiato con la Palma d’oro proprio Titane, un film tanto affascinante e complesso quanto repellente, ostico e animalesco. Un film che in Italia ha fatto parlare di sé ancor prima della sua uscita anche per la sterile polemica messa in piedi da Nanni Moretti, indignato per la Palma d’Oro all’opera della Ducournau (un film “in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac” cit.) quando in concorso c’era anche il suo Tre piani. Titane arriva adesso in home video su supporto fisico grazie a I Wonder Pictures e Koch Media, e alla sempre infallibile Midnight Factory, che editano il film nell’ormai abituale formula Limited Edition blu-ray + booklet d’approfondimento.
È andato tutto bene, la recensione
Tout s’est bien passé, adattamento del romanzo È andato tutto bene di Emmanuèle Bernheim che è anche il titolo italiano del film, è il nuovo lungometraggio presentato in competizione al Festival del Cinema di Cannes da François Ozon. Il film tratta di un argomento particolarmente delicato e di attualità: l’eutanasia. Protagonista del film è Emmanuèle Bernheim (Sophie Marceau) che, con la sorella interpretata da Géraldine Pailhas, deve gestire la difficile situazione del padre André Bernheim (André Dussollier) dopo che un infarto lo ha fortemente debilitato, tanto da chiedere alla figlia di aiutarlo a farla finita.
The French Dispatch, la recensione
Wes Anderson ha colpito ancora. Il più hipster friendly dei registi di Hollywood è tornato a raccontare il suo mondo surreale, garbato ed elegante con The French Dispatch che, dopo la bellissima parentesi in stop motion de L’isola dei cani, racchiude in un solo film tutta l’essenza del Wes Anderson più (stra)ordinario.
Selezionato dal 74° Festival di Cannes, The French Dispatch è un film a episodi che racconta alcuni eventi poi ripresi in altrettanti articoli del French Dispatch, appunto, un immaginario supplemento settimanale francese del quotidiano statunitense Evening Sun.
Titane, la recensione
<<Dovunque vi saranno molte macchine per sostituire gli uomini, vi saranno sempre molti uomini che non sono altro che macchine>>
Louis de Bonald
Con un coup de théâtre che ha spiazzato molti, la giuria del 74° Festival di Cannes ha premiato con la Palma d’oro Titane, l’opera seconda di Julia Ducournau, un film tanto affascinante e complesso quanto repellente, ostico, animalesco.
Chi ha già visto Raw – Una cruda verità (2016), l’opera prima della regista francese, può farsi una mezza idea su cosa aspettarsi in Titane, ovvero un hellzapoppin’ di suggestioni che giocano con l’orrore, la scoperta di se stessi e la ricerca dello shock visivo ed emotivo e fuggono da una vera e propria classificazione di genere. Con Titane, Julia Ducournau si spinge decisamente oltre il suo film sul cannibalismo e costruisce un oggetto molto particolare e sfaccettato che gioca con il genere horror inserendolo in un discorso sulla mutazione corporea decisamente estremo.
The French Dispatch: trailer italiano, poster e data d’uscita del nuovo film di Wes Anderson
Dalla mente visionaria del candidato agli Oscar Wes Anderson, The French Dispatch dà vita a una raccolta di articoli tratti dal numero finale di una rivista americana pubblicata in una città francese immaginaria del XX° secolo. Il film, che sarà presentato oggi in anteprima mondiale in concorso alla 74esima edizione del Festival di Cannes, arriverà l’11 novembre nelle sale italiane. Possiamo finalmente mostrarvi il trailer italiano e il teaser poster.
Cannes74. After Yang, la recensione
After Yang è il secondo film del regista americano di origini sud-coreane Kogonada, che è anche sceneggiatore e montatore del film, famoso per i suoi video/saggi visibili anche su YouTube in cui riprende elementi tipici di alcuni registi montandoli in modo da mostrarne alcune tendenze particolari. Il film prodotto dalla A24, il più importante Studio di cinema indipendente americano, è ambientato nel futuro ma la componente di fantascienza più che essere protagonista è di accompagnamento al vero fulcro del film, che è quello di un dramma familiare. Yang, un “techno”, come li chiamano nel film, è un androide dalla forma umana che è stato comprato da Jake Fleming (Colin Farrell) come fratellastro/baby-sitter della figlia Mika (Malea Emma Tjandrawidjaja) e con l’obiettivo di educarla alle sue origini asiatiche. Mika, infatti, è in realtà adottata ed è una bambina asiatica, mentre il padre Jake è caucasico e la madre Kyra (Jodie Turner-Smith) è nera.
Cannes74. Annette, la recensione
Annette, film di apertura della 74ª edizione del festival del cinema di Cannes, è il nuovo film di Leos Carax, regista del cult Holy Motors, con le star Adam Driver, Marion Cotillard e Simon Helberg (famoso per il ruolo di Howard Wolowitz in The Big Bang Theory). Ciò che può sembrare inusuale (per quanto alla fine quando si parla di Carax l’inusuale sia scontato) è che Annette è un musical. Ma più che un musical in realtà Annette è un’opera tragica, lontana dai mondi colorati e sognanti di Hollywood e molto più vicina alle tragedie di Mozart e Puccini, sia nelle tematiche che nello stile narrativo.
Occhiali neri: Ilenia Pastorelli sarà la protagonista del nuovo film di Dario Argento
Riceviamo finalmente notizie concrete sul nuovo progetto di Dario Argento, il film Occhiali neri, annunciato dal regista romano ormai quasi da due anni. Grazie al listino vendite presentato dalla società di produzione franco/tedesca Wild Bunch International per il market che si terrà a luglio nel corso del Festival di Cannes, troviamo anche il tanto atteso nuovo film di Dario Argento e, dalla scheda prodotto, apprendiamo molte novità su questo progetto.