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Amsterdam, la recensione
Cinque candidature agli Oscar (tre come regista, due come sceneggiatore), David O. Russell si è ritagliato negli ultimi dieci anni un posto di tutto rispetto nella Hollywood che conta, da quando con The Fighter si è imposto come autore di “serie A”. Questo nonostante la sua carriera sia cominciata comunque a metà anni ’90 (tra gli altri, ha scritto e diretto il cult con George Clooney Three Kings) e abbia anche la fama di essere un vero “stronzo” sul set, con i suoi attori. Però è dal 2015 che David O. Russell era lontano dal set, ovvero dal bellissimo Joy con Jennifer Lawrence, sette lunghi anni durante i quali il regista e sceneggiatore ha dato vita alla sua opera più complessa e ambiziosa, Amsterdam.
Orgoglio e Pregiudizio e Zombie: dalla pagina al film!
Nel 2009, Seth Grahame-Smith firmava una versione decisamente originale del celeberrimo romanzo di Jane Austen dal titolo eloquente: Orgoglio e Pregiudizio e Zombie. Seth ebbe la bizzarra intuizione di fondere la trama classica, che tutti conosciamo, con una tematica stuzzicante quanto attuale, ovvero quella degli zombie! In un attimo, il grande schermo ha messo gli occhi sul soggetto, ma sarebbe stato solo l’inizio di un cammino lungo e tortuoso.
GOLDEN GLOBES 2014 : ecco tutti i vincitori
In quel di Hollywood, i prestigiosi Golden Globe Awards, assegnati annualmente dal 1944 ai migliori film e, dal 1956, programmi televisivi, hanno portato grande soddisfazione anche in casa nostra. Infatti, se American Hustle di David O. Russell è la pellicola più premiata e 12 Years a Slave è il Miglior Film Drammatico dell’anno, è La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino ad aggiudicarsi un meritato riconoscimento come Miglior film straniero. Il film, magistralmente interpretato dal Toni Servillo, ha sgominato concorrenti del calibro di La vita di Adele, vincitore a Cannes, rendendo più reale la possibilità di una candidatura anche ai Premi Oscar (per i quali Sorrentino ha già superato la prima selezione).
Diamo un’occhiata ai nomi dei vincitori per ogni categoria dei Golden Globes 2014, seguiti dalle nomination:
American Hustle – L’apparenza inganna, la recensione
New Jersey, fine anni ’70. Irving Rosenfeld è uno dei più audaci e determinati truffatori del Paese e la sua attività procede in maniera ancora più rosea da quando si è messo in società con Sydney Prosser, che è anche la sua amante. Ma, seguendo il principio secondo cui i successi a volte sono intervallati da sconfitte, Irving e Sydney vengono intercettati dai federali e ogni loro aspirazione va a rotoli. Ma l’agente Richie DiMaso offre loro una condizione vantaggiosa: dovranno collaborare con la giustizia per incastrare alcuni uomini politici locali corrotti e potranno così avere uno sconto di pena. Ovviamente Irving e Sydney non possono rifiutare e così mettono in atto una truffa epocale sotto copertura con la collaborazione delle forze dell’ordine.
Exodus di Ridley Scott: prima immagine ufficiale di Christian Bale
American Hustle: il regista David O. Russell incontra la stampa a Roma
Devi fare tutto il possibile, lavorare al massimo e, se rimani positivo, vedrai spuntare il sole tra le nuvole. |
Con queste parole Pat Solitano, il personaggio interpretato da Bradley Cooper nel bel film Il lato positivo, esprimeva il suo concetto di “positività” dopo che la vita gli aveva voltato le spalle e sembra essere anche il motto personale del regista David O. Russell che ha rivelato alla stampa che molto dei suoi ultimi tre film arriva direttamente dalle sue esperienze personali e da quello che ha passato negli anni più recenti. L’11 dicembre, infatti, il regista di The Fighter, Il lato positivo e American Hustle – L’apparenza inganna è arrivato a Roma per promuovere l’uscita italiana proprio di questo suo ultimo film che sarà nelle nostre sale il 1° gennaio 2014 distribuito da Eagle Pictures.