Archivio tag: Gigi Proietti

Luigi Proietti detto Gigi, la recensione del documentario di Edoardo Leo

Il 2 novembre 2020 ci lasciava il grande Gigi Proietti, proprio nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Edoardo Leo ha deciso di dirigere un documentario in suo nome dal titolo Luigi Proietti detto Gigi. L’attore romano aveva lavorato in passato con Proietti e aveva iniziato a pensare al documentario già nel 2018. L’opera è stata presentata in anteprima alla 16° edizione del Festa del Cinema di Roma dove ha riscosso un grande consenso da parte del pubblico.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Io sono Babbo Natale, la recensione

Quando era piccolo Ettore Magni, figlio di due criminali, aveva un solo desiderio: sentirsi come tutti i suoi coetanei e trovare dei regali sotto l’albero la mattina di Natale. Un desiderio che, anno dopo anno, non si è mai avverato così che il piccolo ha iniziato a coltivare dentro di sé un profondo rancore verso Babbo Natale. Da adulto, Ettore ha seguito le orme dei genitori ed è diventato anche lui un piccolo criminale da strada. Uscito di prigione pochi giorni prima di Natale, dopo aver scontato sei anni di carcere per una rapina andata male, Ettore realizza subito d’essere rimasto veramente solo: la sua banda criminale lo ha ripudiato e la sua ex fidanzata, Laura, non vuole più saperne di lui perché si è rifatta una vita e deve adempiere al suo ruolo di mamma. Non sapendo da dove ricominciare, Ettore continua a fare ciò che meglio gli riesce e quindi continua a prestarsi a piccoli furtarelli per sbarcare il lunario. Una notte, per puro caso, incontra Nicola Natalizi, un anziano gentile che ha l’aria d’essere particolarmente benestante. Ettore decide così di irrompere in casa dell’anziano per rapinarlo ma tutto prende una bizzarra piega quando Nicola rivela ad Ettore di essere proprio Babbo Natale.

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Valutazione: 7.5/10 (su un totale di 2 voti)
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Il Premio, la recensione

Terza regia cinematografica per il bravo Alessandro Gassmann che, dopo essersi scrollato di dosso la tediosa nomea di “figlio d’arte” dimostrando di essere anch’esso un meritevole artista a tutto tondo, innesca un interessantissimo discorso sulla difficoltà d’essere genitori e, ancor peggio, essere figli. Il rapporto genitore-figlio, nella fattispecie Padre e figlio, viene affrontato da Gassmann in modo maturo e personale attraverso tre opere diverse che lo stesso Gassmann decide di dirigere, oltre che interpretare. Il primo capitolo, di quella che potremmo considerare un’anomala trilogia sulla famiglia, arriva nel lontano 1982 con Di padre in figlio, film biografico diretto a quattro mani da Alessandro e suo padre Vittorio. Nel 2013 è stata la volta del dramma Razza bastarda e adesso arriva nelle sale Il Premio, commedia agrodolce che ha tanto il sapore di un inno d’amore e nostalgia nei confronti di un padre (Vittorio Gassmann) che è stato capace di trasmettere valori e virtù in modo decisamente poco convenzionale.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Da Robert De Niro a Jodorowsky, passando per la Disney e il cinepanettone: le ultime dal nostro canale YouTube [VIDEO e FOTO]

Il canale YouTube di DarksideCinema.it, che potete raggiungere ed esplorare cliccando QUI, è continuamente aggiornato con le nostre video interviste, le conferenze stampa e tante novità sul mondo del cinema italiano e non. Oggi, a seguire, proponiamo un riepilogo, in ordine cronologico, dei filmati pubblicati nel corso dell’ultimo mese, che ha visto protagonisti celeberrime figure del panorama nostrano e internazionale. Ciascun filmato è accompagnato da una piccola fotogallery.

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Ma tu di che segno 6?, la recensione

Puntuale come un infarto arriva anche questo 2014 il tradizionale cinepanettone. Ma qualche cosa è cambiato, perché se di fatto il termine “cinepanettone” è fattivamente attribuito all’appuntamento annuale con il film di Natale della scuderia De Laurentiis, quest’anno si sono mescolate le carte e questo è dato dai vari licenziamenti e contratti non rinnovati che in casa Filmauro hanno ristrutturato il team realizzativo. E con relativa sorpresa scopriamo che il cinepanettone non è necessariamente legato all’etichetta realizzativa (la Filmauro) o gli attori coinvolti (Christian De Sica quest’anno ha glissato per il più sobrio La scuola più bella del mondo), ma al regista. E chi è il nome che negli ultimi quattordici anni è stato legato al cinepanettone? Il mitico Neri Parenti!

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Ma tu di che segno 6? Il nuovo “cinepanettone” di Neri Parenti

Scaduto il contratto che lo legava alla Filmauro, Neri Parenti cambia squadra e il suo nuovo film sarà distribuito da Lucky Red.

Ma di cosa si tratta? Ovviamente di un “cinepanettone”!

Ma tu di che segno 6? è il titolo della nuova commedia diretta da Neri Parenti che sarà nei cinema dall’11 dicembre di quest’anno. Si tratterà di un film “tutto da ridere”  su ossessione, follia e scaramanzia legati all’argomento “più amato e dibattuto dagli italiani di ogni età e sesso: i segni zodiacali!“.

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Speciale Walt Disney. Le 10 mascotte che chiunque vorrebbe al proprio fianco

Che siate amanti dei drammoni impegnati alla Lars Von Trier o che non riusciate a godervi un film nel quale non compaiano almeno tre o quattro omaccioni in canotta lurida pronti a suonarsele di santa ragione, c’è una cosa che non potrete negare: i personaggi dei cartoni animati Disney hanno accompagnato, o per lo meno costellato, la vostra infanzia.

E, con buone probabilità, l’hanno resa migliore.

Sfido chiunque, infatti, a negare di aver desiderato di fare un giro sul tappeto volante di Aladdin, di vedere i Rosa Elefanti dopo una sbronza con Dumbo o che, durante una cena galante, il partner facesse rotolare romanticamente attraverso il piatto l’ultima polpetta, destinandola a voi.

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