Archivio categorie: Horrorside

Talk to Me, la recensione

Sono passati due anni da quando Mia ha perso sua madre, in circostanze che non le risultano ancora molto chiare. Adesso vive da sola con suo padre, con il quale ha un rapporto conflittuale, e proprio per questo viene spesso ospitata a casa della sua migliore amica. Quella di Jade, ormai, è un po’ come una seconda famiglia per Mia tanto che la ragazza è riuscita a stringere un discreto rapporto sia con la madre della sua amica che, soprattutto, con Riley, il fratellino di Jade. Una sera come tante, fra una chiacchiera frivola e l’altra, le due ragazze finiscono per parlare di quella che sembra essere diventata la nuova moda dei social network, almeno fra i loro amici, ovvero un gioco decisamente elettrizzante che riesce a sballare come la migliore di tutte le droghe: si chiama Talk to Me ed è una sorta di seduta spiritica che garantisce un contatto immediato con una presenza ultraterrena.

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Valutazione: 7.5/10 (su un totale di 2 voti)
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Piccoli Brividi: a ottobre sbarca su Disney+ la serie ispirata alle opere di R.L. Stine

Dopo due film di successo per il cinema, Piccoli Brividi torna alla dimensione televisiva, con la quale aveva preso forma per la prima volta a metà anni ’90. La nuova serie ispirata alla collana di libri di R.L. Stine, arriverà su Disney+ venerdì 13 ottobre. Prodotta da Disney Branded Television e Sony Pictures Television, la serie in 10 episodi debutterà con un lancio dei primi cinque nell’ambito della collezione Halloween di Disney+, mentre i restanti arriveranno in streaming a cadenza settimanale.

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Speak No Evil e Scherzi mortali: ecco le recenti proposte Home Video di Midnight Factory

Le vacanze estive ce le siamo ormai lasciate alle spalle ma la calura continua a protrarsi senza darci veri segnali di cedimento. E quindi, con ventilatori o condizionatori attivati per renderci più piacevoli le visioni notturne, torniamo a parlarvi delle recenti uscite horror a marchio Midnight Factory che sono arrivate sul mercato italiano proprio nell’ultimissima settimana di agosto. Avevamo lasciato la nobile etichetta specializzata in cinema dell’orrore con il dittico dedicato all’horror folcloristico (The Offering e The Djinn) e con il bellissimo cofanetto Midnight Classics J-Horror Collection (contenente Dark Water e Pulse). Adesso il catalogo di Midnight Factory si arricchisce con altri due interessanti titoli, ovvero l’apprezzato e disturbante Speak No Evil e lo slasher 2.0 Scherzi Mortali, entrambi distribuiti nell’ormai consueta formula Limited Edition blu-ray + Booklet.

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In the Fire, la recensione

in the fire

Pensate come avrebbero potuto reagire uno sparuto gruppo di bigotti in un villaggio colombiano di fine 800 al sospetto che le calamità che si stavano abbattendo su di loro potessero essere causate da un ragazzino “diabolico”. Ovviamente fiaccole e forconi sarebbero stati il minimo del loro armamentario del linciatore provetto. Ora pensate come avrebbero potuto reagire se a difendere quel bambino fosse stata una donna straniera che parla della superiorità della scienza in confronto alla religione. Apriti cielo! Scudisciate come se non ci fosse un domani a quella sciacquetta sacrilega!

Questo è il contesto all’interno del quale si sviluppa In the Fire, il nuovo film del texano Conor Allyn, già regista del western No Man’s Land (2021), che qui si appella al period-dramma con venature soprannaturali per parlare dell’annoso conflitto tra scienza e fede e, soprattutto, del maschilismo imperante tra i contadini della Colombia del 1890. Come se in un periodo e in un luogo come quello potesse essere possibile uno scenario differente.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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The Well di Federico Zampaglione in anteprima al Sitges Film Festival

L’horror soprannaturale The Well, ultima fatica registica di Federico Zampaglione, sarà presentato in anteprima mondiale a Sitges 2023 – Festival Internazionale del Cinema Fantastico della Catalogna, dove verrà proiettato venerdì 6 Ottobre nella sezione “Midnight X-treme”, presso il Cinema Retiro.

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Pearl, la recensione del prequel di X

Il settore del cinema è costellato di autori che, nonostante dotati di indubbie qualità e spiccata ispirazione artistica, vengono sottovalutati o poco considerati per motivi disparati: vuoi per l’incapacità di attrarre le masse, vuoi per la “colpa” di non riuscire mai a realizzare quel film che riesca a fargli compiere il definitivo salto di qualità. Uno dei casi più significativi, in tal senso, è quello di Ti West, regista statunitense da anni sulla bocca di tanti cultori del genere horror grazie a numerosi apprezzabili lavori (The Sacrament, The Inkeepers, The House of the Devil), ma che soltanto di recente è riuscito a imporsi come uno dei nomi di spicco della scena horror contemporanea. Salto di qualità avvenuto nel 2022 con X – A Sexy Horror Story, nel quale West si lascia andare ad un sincero e accorato omaggio al cinema horror politico e verace degli anni Settanta, con uno slasher rurale dall’alto contenuto splatter, ma tutt’altro che privo di contenuti e riflessioni sui personaggi e sul mondo del cinema in generale.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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The Nun II, la recensione

Con oltre 365 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, ad oggi The Nun – La vocazione del male (2018) di Corin Hardy è il film di maggior successo dell’intero Conjuringverse. Quindi dare un proseguo al film stand-alone sul demone in abito religioso era una priorità per i produttori Peter Safran e James Wan, che affidano The Nun II a Michael Chaves, esperto con la saga perché già artefice del terzo Conjuring e dello spin-off La Llorona – Le lacrime del male.

Abbiamo fatto per la prima volta la conoscenza di Valak, il demone che esprime la sua blasfemia indossando l’abito di una suora, in The Conjuring – Il caso Enfield, dove rappresentava una minaccia per il buon Ed Warren e si faceva protagonista di una delle scene più terrorizzanti del film, quella del quadro. Ora che Valak è in grado di camminare sulle proprie gambe con una sua saga di successo, scopriamo che, come ogni demone, è un angelo caduto e la sua peculiarità è la ricerca di reliquie religiose che possono conferirgli un grande potere.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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L’Esorcista in versione restaurata a Venezia80 e dal 25 settembre torna al cinema per il 50° anniversario

Come ogni orrorofilo che si rispetti e appassionato di cinema sa, L’Esorcista è uno dei massimi esponenti mondiali del genere horror, un capolavoro vero che ha terrorizzato generazioni di spettatori. Il film diretto da William Friedkin, a quasi un mese dalla sua scomparsa, viene presentato oggi all’80^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sua versione restaurata Director’s Cut 4K nell’ambito della sezione Venezia Classici.

In occasione del 50° anniversario di quest’opera epocale tratta dal romanzo omonimo di William Peter Blatty, il film torna nei cinema italiani nei giorni 25, 26 e 27 settembre nella sua spettacolare versione Director’s Cut, completamente restaurata in 4K da Warner Bros. Discovery. 

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Venezia80. Dario Argento Panico: un documentario (non convenzionale) per raccontare il Maestro del brivido

Per scrivere le sceneggiature dei suoi film, il leggendario regista horror italiano Dario Argento si chiudeva in camere d’albergo, cambiandole spesso, limitando i suoi contatti con il mondo esterno. Nel documentario Dario Argento Panico, il regista Simone Scafidi accompagna Argento per riprenderlo nella quotidianità del suo processo creativo. A queste scene, spesso divertenti grazie allo spirito ancora acutissimo di Argento, si accompagnano testimonianze e racconti sulla sua figura, dagli esordi come critico fino alle sue sceneggiature, tra cui il lavoro con Leone e Bertolucci a C’era una Volta il West, per poi passare alle sue esperienze da regista.

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Valutazione: 6.5/10 (su un totale di 2 voti)
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Venezia80. Vampire humaniste cherche suicidaire consentant, la recensione

Presentato in concorso alle Giornate degli Autori dell’80ª Mostra del Cinema di Venezia, Vampire humaniste cherche suicidaire consentant è l’esordio al lungometraggio della regista canadese Ariane Louis-Seize.

Sasha (Sara Montpetit) è una giovane vampira che fin da bambina manifesta un grave problema comportamentale: l’empatia per gli esseri umani. Quando la famiglia divora il clown ingaggiato per il suo compleanno, la piccola rimane traumatizzata – con sommo sconcerto dei suoi cari, che avevano assunto il pagliaccio più come “portata principale” che come intrattenimento. Mamma e papà vampiro sono molto preoccupati: i canini di Sasha non si sviluppano come dovrebbero, valutano di farla visitare da uno specialista. La ragazza non ne vuole sapere, di uccidere per nutrirsi, e viene mantenuta dalla “caccia notturna” della famiglia. Tutto cambia quando l’adolescente conosce Paul (Félix-Antoine Bénard), giovane infelice e con pensieri suicidi.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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