Archivio tag: storia vera

A Private War, la recensione

Ispirandosi all’articolo di Vanity Fair Marie Colvin’s Private War, uscito nel 2012 a firma di Marie Brenner, lo sceneggiatore Arash Amel (Grace di Monaco, The Expatriate) redige uno script votato ad esplorare la vita e, soprattutto, il lavoro della reporter di guerra Marie Colvin. Per portare in scena questo singolare biopic è stato chiamato il documentarista Matthew Heineman, qui al suo esordio con un film fictional, impegnato nel rendere nel modo più realistico e diretto possibile l’ossessiva ricerca dello scoop da parte di una donna che ha segnato la storia del giornalismo ed esplorato una nuova latitudine dell’eroismo femminile.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Resta con me, la recensione

Cast Away, All is Lost, Vita di Pi, Open Water… ma non dimentichiamo I prigionieri dell’oceano di Alfred Hitchcock. Tutti titoli celebri che hanno eletto l’oceano a grande temibile avversario dell’uomo, un luogo tanto affascinante quanto ostile, soprattutto se ad affrontarlo sono persone sole, impaurite e ridotte a condizioni estreme. Oggi alla lunga lista dei film di sopravvivenza in mare si aggiunge Resta con me, infelice titolo italiano per ben più calzante Adrift, dramma ispirato alla vera storia di Tami Oldham Ashcraft, che nei primi anni ’80 rimase vittima di una violenta tempesta mentre si trovava in mare aperto insieme al fidanzato Richard Sharp.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Fire Squad – Incubo di fuoco, la recensione

Il modo migliore per realizzare un film da una storia realmente accaduta è tenere ben salda l’attenzione dello spettatore che già conosce l’esito della vicenda, quindi puntare tutto sui personaggi e sul tragitto che li ha portati a scontrarsi con gli eventi. È proprio così che agisce Joseph Kosinski, talentuoso regista di Tron: Legacy ed Oblivion, che per Fire Squad – Incubo di fuoco si affida proprio ai protagonisti e alle loro vicende personali, oltre che lavorative, che li hanno condotti a quella tragica giornata del 2013.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Io, Dio e Bin Laden, la recensione

La parabola discendente che vede protagonista Nicolas Cage non accenna ad arrestarsi e proprio quando il noto attore di Ghost Rider aveva tra le mani un progetto potenzialmente interessante, gestito da persone giuste, il tutto si risolve in un fuoco di paglia che dà vita all’ennesimo “brutto film con Nicolas Cage”. Che peccato! Che peccato constatare che Io, Dio e Bin Laden (Army of One) è una commedia totalmente sbagliata, che non riesce a sfruttare neanche per un secondo l’irresistibile soggetto da cui nasce. 

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Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
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12 Soldiers, la recensione

L’11 settembre 2001 è una data che ha segnato in maniera indelebile il destino degli Stati Uniti, e più in generale del mondo intero, in quanto ha messo tutti noi davanti alla minaccia del terrorismo islamico e ha aperto un baratro di crisi e paura nel quale tutt’ora siamo impelagati. Un tragico evento, quello della caduta delle torri gemelle, che il cinema americano, da sempre impegnato nella ricerca di un nemico da sconfiggere, ha raccontato numerose pellicole in cui al centro del racconto vi sono attentati, battaglie in Medio Oriente e finanche questioni etiche sulla guerra. A questo lungo e fruttuoso genere si lega 12 Soldiers, nuovo lavoro del regista danese Nicolai Fugslig, alla sua seconda opera dopo l’esordio con lo Sci-fi Exfil, che racconta la vera storia di 12 soldati americani, guidati dal capitano Mitch Nelson, inviati in una regione pericolosa dell’Afghanistan e della loro strabiliante vittoria. Una storia avvincente ed eroica raccontata però non nel migliore dei modi attraverso un film ricco di retorica americana, accompagnato da una sceneggiatura carente e che ha nelle scene di battaglia gli unici punti di forza.

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211 – Rapina in corso, la recensione

Un Oscar vinto e collaborazioni con alcuni dei più talentuosi registi del panorama Hollywoodiano, ma anche tanti, troppi film mediocri. Questa è la storia di Nicolas Cage, uno degli attori dalla carriera più altalenante dell’attuale panorama cinematografico. Proveniente da una nota famiglia di artisti (i Coppola) ma capace di destreggiarsi con una certa personalità artistica e professionale, Cage negli ultimi anni non ne sta imbroccando una e 211 – Rapina in corso ne è l’ennesima dimostrazione.

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Il mistero di Donald C., la recensione

Nel 1968 il popolo inglese (e non solo) rimase colpito dalle gesta di Francis Chichester, un navigatore che all’età di 65 anni riuscì in solitaria, per la prima volta nella Storia, a circumnavigare il mondo in soli nove mesi e un giorno senza mai sostare sulla terra ferma. Donald Crowhurst, imprenditore e navigatore dilettante, mosso anche lui dallo stesso entusiasmo per Chichester, decise di iscriversi e partecipare alla prima edizione del Golden Race del Sunday Times con l’obiettivo di diventare il velista più veloce a fare il giro del mondo. Per rincorrere questo sogno, che gli avrebbe garantito anche la vincita di una ricompensa in denaro capace di risolvere molti problemi economici, Donald ha messo a punto il suo brevetto per costruire un trimarano, una particolare imbarcazione a vela che gli avrebbe dovuto garantire una notevole velocità. Dopo ritardi e difficoltà, il 31 ottobre 1968 Donald salutò la moglie Clare e i figli salpando verso questa incredibile avventura via mare. Un’avventura da cui non farà più ritorno.

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Barry Seal – Una storia americana. In Blu-ray il biopic con Tom Cruise

C’era una volta Tom Cruise, divo di Hollywood che ha conquistato il cuore di milioni di ragazzine a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 e ha sfiorato l’Oscar grazie al soldato storpio di Oliver Stone. Nel tempo, però, il talento e l’intelligenza lavorativa di quel divo sono stati un po’ oscurati da un certo glamour da tabloid per relazioni con altre star e per (discutibili) scelte di credo di cui si è fatto massimo portavoce. Ma dobbiamo riconoscere che, ad oggi, Cruise è uno dei divi di Hollywood più completi e coerenti, capace di gestire la sua vita professionale con estrema professionalità. Barry Seal – Una storia americana ne è l’ennesima prova.

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USS Indianapolis, la recensione

«Insomma, eravamo finiti in mare in più di mille e uscimmo in 316.

Gli altri li avevano mangiati gli squali. Era il 29 giugno del ’45.

Comunque, avevamo consegnato la bomba!»

(Quint – Lo Squalo)

Arriva nelle sale italiane USS Indianapolis, ovvero il film che racconta la drammatica storia dell’omonimo incrociatore della Marina Militare Americana che durante la Seconda Guerra Mondiale, in uno scontro a fuoco con un sommergibile giapponese, diede luce alla peggiore catastrofe marittima della Storia americana.

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Gold – La grande truffa, la recensione

Kenny Wells (Matthew McConaughey) ha visto fiorire e crollare sotto i suoi occhi l’impresa mineraria di famiglia. In cerca di un’occasione di riscatto, sembra trovarla nel geologo Michael Acosta (Édgar Ramírez), col quale scopre un giacimento d’oro nella giungla indonesiana. I soldi cominciano ad affluire, ma a quel punto i due si ritrovano in una giungla ben più infida: quella di Wall Street.

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