Archivio tag: storia vera
Boston – Caccia all’uomo, la recensione
Il sodalizio tra il regista Peter Berg e l’attore Mark Wahlberg si rinnova per raccontare la cronaca di uno degli eventi più tragici della recente storia di Boston, l’attentato che ha insanguinato le strade della città durante la maratona del Patriot’s Day del 2013. E Boston – Caccia all’uomo non poteva arrivare nelle sale nel momento più adeguato, viste le notizie che nelle ultime ore giungono dalla Francia, dove la piaga del terrorismo di matrice islamica ha mietuto nuove vittime.
The Startup, la recensione
Il nome del diciottenne Matteo Achilli ai più non dirà molto, al massimo può far pensare al classico giovane italiano alla ricerca di un futuro migliore e una prospettiva lavorativa. Non tutti sanno, però, che il giovane romano è il protagonista di una storia davvero incredibile, un’autentica scalata che lo ha portato dalla periferia della capitale fino alla Milano “bene” e le prime pagine delle riviste di finanza e marketing. Una vicenda portata sul grande schermo da Alessandro D’Alatri con il suo ultimo film dal titolo The StartUp che racconta, come detto, la storia del giovane Matteo Achilli e la nascita della sua geniale idea di un social network, chiamato Egomnia, nel quale tutti i suoi iscritti vengono inseriti in una classifica di merito basata su dati oggettivi. Un soggetto di base molto interessante che qui viene rappresentato attraverso una storia dal ritmo veloce e pimpante e, seppur non privo di difetti, diverte ed appassiona.
Il diritto di contare, la recensione
Quanto valiamo? Quanto contiamo? Quanto pesa una persona? Uno vale uno, si sa. Si sono spesi fiumi di parole e versati fiumi di sangue a Parigi, alla fine del diciottesimo secolo, proprio per sostenere ed imporre questo diritto: un voto a testa, non per ordine. Argomenti tanto antichi che possono trarre in inganno, dandoci l’impressione che siano assodati e sicuri. Non è così. Non era almeno così negli Stati Uniti di fine anni 50’ e primi 60’. Ventesimo secolo. Andiamo per ordine: schiavitù abolita nel 1865 col tredicesimo emendamento (per saperne di più andate a vedere Lincoln, di Steven Spielberg, col gigante Daniel Day-Lewis nei panni del sedicesimo Presidente degli States). Alla schiavitù si avvicenda la segregazione, un’altra brutta pagina fatta di razzismo, violenza e intolleranza. È operata dai bianchi degli Stati del sud nei confronti dei neri nel sud. Una storia spregevole, fatta di notevole valenza. Rilevante, essenziale per il diritto di essere. Il diritto di valere, di contare.
Deepwater – Inferno sull’oceano, la recensione
Il 20 Aprile 2010 la piattaforma trivellatrice semisommergibile Deepwater Horizon, di proprietà della società svizzera Transocean e noleggiata dalla British Petroleum, si trasformò in autentico inferno di fuoco per i 126 lavoratori a bordo a causa di un gigantesco incendio divampato a largo del Golfo del Messico. Una tragedia immane che non solo costò numerose vittime, ben 11, ma divenne anche il più grande disastro ambientale della storia andando così a riaprire il dibattito sull’opportunità di eseguire tali operazioni e sulle condizioni di sicurezza dei dipendenti.
Trafficanti, la recensione
Avete presente Todd Phillips? Si, il regista di Road Trip, Parto col folle e la trilogia di Una notte da leoni. Da lui ci si aspetta un determinato tipo di film, ormai, che puntino alla risata di pancia, quella generata dalla gag greve. Eppure, a guardare Trafficanti (War Dogs, in originale), quasi non si riconosce la mano di Phillips perché qui il regista statunitense mira decisamente più in alto e con un mix ben calibrato di divertimento e satira sociale, realizza un film molto intelligente, indubbiamente il migliore partorito fino ad oggi.
L’uomo che vide l’infinito, la recensione
La matematica non è poi così noiosa sul grande schermo. Almeno non lo è nei biopic degli ultimi anni come A Beautiful Mind di Ron Howard e The Imitation Game di Morten Tyldum.
L’uomo che vide l’infinito, diretto da Matt Brown, racconta la storia vera del genio indiano della matematica Ramanujan (Dev Patel) che, da completo autodidatta, lascia l’India e arriva alla Trinity College di Cambridge, dove incontra il professor Hardy (Jeremy Irons).
In nome di mia figlia, la recensione
Quanto lontano può spingersi l’amore di un padre per una figlia? È forse possibile porre dei limiti (temporali etici di opportunità) al desiderio di giustizia?
In nome di mia figlia è costruito sulla ripetizione ossessiva di domande scomode in cerca di risposte soddisfacenti, risposte che per quanto non arrivino mai a delinearsi in totale compiutezza conservano tuttavia una capacità di suggestione malinconica e agghiaccianti risvolti di verità.
The Walk: una passeggiata nel vuoto con il Blu-Ray Sony Pictures
Il ponte delle spie: il trailer italiano del nuovo film di Spielberg
The Danish Girl: ecco i poster e il trailer italiano!
Il ragazzo ci ha preso gusto, non c’è che dire. Eddie Redmayne, classe 1982, fresco di Oscar per la sua straordinaria interpretazione del genio Stephen Hawking nel film La Teoria del Tutto, recupera il suo formidabile talento mimetico e si prepara a lanciare il suo personalissimo guanto di sfida ai potenziali contenders per la stagione dei premi prossima ventura.
Vedere i character poster ed il primo trailer italiano del film The Danish Girl, per credere.