Gold e Io & Spotty: in DVD il survival-movie con Zac Efron e il dramma grottesco di Cosimo Gomez

Come più volte abbiamo sottolineato, al di là della bontà che può essere relativa ai singoli prodotti, ciò che stupisce maggiormente nel catalogo CG Entertainment è l’enorme varietà della sua offerta. Un marchio che si è sempre dimostrato pronto ad abbracciare prodotti diversissimi fra loro, sia in termini di genere che di entità produttiva, così da accontentare i gusti di una platea decisamente ampia e variegata. E così, ancora una volta, vi parliamo di due prodotti che non potevano essere più differenti fra loro. Due film accomunati solamente dal marchio CG Entertainment che, per l’occasione, si unisce con quello di Adler Entertainment. Vi parliamo di Gold, il survival-movie con Zac Efron, e di Io e Spotty, l’italianissimo  dramma grottesco diretto da Cosimo Gomez. Entrambi i titoli sono disponibile da poche settimane sul mercato home video in edizione DVD.

In un futuro non ben precisato, la Terra è ridotta a un arido scenario flagellato dalla siccità e in questo contesto si muove il vagabondo Virgil (Zac Efron) che vuole oltrepassare il confine in cerca di lavoro. L’unico modo per attraversare il deserto inospitale è con un passaggio in jeep che trova a caro prezzo da parte di Keith. Quando l’auto rimane in panne a causa di una risolvibile avaria, Virgil intravede tra la sabbia e le rocce un gigantesco masso d’oro e condivide la scoperta con il suo autista. Impossibile da estrarre a mani nude, Keith – riparata l’auto – torna indietro a prendere uno scavatore, mentre Virgil dovrà rimanere lì a fare la guardia all’oro. Ci vorranno giorni prima che Keith possa tornare, periodo durante il quale Virgil sarà preda di famelici cani, tempeste di sabbia e inopportuni visitatori, nonché il caldo insopportabile e inquietanti visioni.

GOLD

Gold è un avvincente survival-movie, estremamente minimalista, che si traduce quasi in un one-man-show, dal momento che vede Zac Efron in scena da solo per la quasi totalità del minutaggio. Grazie a una messa in scena suggestiva che si affida completamente alla location naturale, Anthony Hayes (che oltre ad essere regista e sceneggiatore qui veste anche i panni da attore) firma un tesissimo survival-thriller che fa del cinismo e della cattiveria un’importante chiave di volta.

Infatti Gold parla di miseria e di povertà e, come certe commedie grottesche hanno raccontato con efficacia in passato, mette questi miserabili faccia a faccia con una ricchezza troppo grande da gestire. Un destino beffardo più che propizio, quasi un modo per prendersi gioco di chi abbocca a un’esca succulenta che potrebbe cambiare per sempre la vita di chi vi rimane incagliato.

Uscito in sala a fine giugno andando in contro ad un rilascio praticamente invisibile, Gold approda adesso sul mercato home video grazie a CG Entertainment e Adler Entertainment che uniscono le forze per editare il film solamente su supporto DVD. Un grosso peccato privare questo film dell’alta definizione perché, come accennato, l’opera di Hayes punta molto, anzi tutto, su una messa in scena ricercata (paesaggi naturali e fotografia) utile a restituire quella sensazione di disagio e sofferenza che è tipica di certe aree desertiche. L’alta definizione di un blu-ray avrebbe senz’altro evidenziato questo grande sforzo compiuto dal film. Purtroppo, invece, bisogna accontentarsi di un umile supporto DVD.

Un DVD che comunque si difende discretamente, facendo quello che può, e restituisce un quadro video sufficiente pur se carente sotto il profilo del dettaglio visivo. Buono il reparto sonoro che prevede una doppia traccia Dolby Digital 5.1 e Dolby Digital 2.0 sia per la versione originale che per quella doppiata in italiano. Tra i contenuti extra, invece, troviamo il trailer e l’EPK, ovvero un making of di 15 minuti in cui viene approfondita l’opera grazie ad interviste al cast tecnico e artistico.

Voltiamo pagina e andiamo in contro al secondo titolo di questo lotto offertoci dalle label CG Entertainment e Adler Entertainment. Un cambio pagina radicale, quasi estremo, perché passiamo da un cinico survival-thriller che non lesina in quanto a cattiveria e crudeltà ad un tenero dramma grottesco tutto italiano che porta la firma di Cosimo Gomez, autore in passato del bizzarro Brutti e cattivi e da pochi giorni del netflixiano Il mio nome è vendetta con Alessandro Gassman.

La cosiddetta “furry culture” o “furry fandom” non è una realtà nota ai più, eppure in tutto il mondo – con una estensione maggiormente capillare in Giappone e Nord America – si è diffusa da tempo una vera e propria passione per animali antropomorfi, preferibilmente ricoperti di pelliccia. Ci sono varie teorie circa la nascita di questo trend, qualcuno lo fa risalire ai primi anni ’70 quando uscì il Robin Hood della Disney e chi, invece, sposta la lancetta in avanti verso la diffusione capillare anche in occidente dei manga. Fatto sta che la furry culture ha preso piede in maniera esponenziale, diventando uno stile di vita per molte persone che hanno deciso di indossare le pellicce dei loro personaggi e contaminando perfino il settore dell’erotismo fetish. Un utile preambolo per introdurre Io e Spotty, il nuovo lungometraggio di Cosimo Gomez, prodotto da Mompracem e interpretato da  Michela De Rossi (La terra dell’abbastanza) e da Filippo Scotti (E’ stata la mano di Dio). 

Ma attenzione: Io e Spotty non è un film sul furry fandom, non ci prova neanche ad affrontare l’argomento, ma racconta la nascita di un rapporto di coppia partendo proprio dalla passione di uno dei due per il mondo furry.

Eva è una studentessa universitaria fuorisede a Bologna. Ma Eva non se la passa bene: ha una disastrosa relazione clandestina con il suo professore, frequenti e violenti attacchi di panico, pressanti aspettative della madre sul rendimento universitario ed è appena stata licenziata dall’azienda per cui lavorava. Tutte queste cause, con annesse difficoltà economiche, la spingono a mettere un annuncio di lavoro come dog sitter. A quell’annuncio risponde immediatamente Matteo, coetaneo di Eva e animatore per una società che realizza cartoni animati. Quando Eva si presenta a casa di Matteo per accudire Spotty si trova di fronte allo stesso ragazzo con indosso un costume da cane. All’iniziale reazione di panico che la porta a fuggire via, segue un secondo tentativo in cui Eva proverà ad entrare nel mondo di Matteo, anzi, di Spotty.

Fa piacere notare che al suo secondo lungometraggio da regista, dopo Brutti e cattiviCosimo Gomez abbia voluto portare avanti una sua personale analisi cinematografica del “freak”, pur affrontando temi e utilizzando linguaggi estremamente differenti. Se nel film con Claudio Santamaria eravamo nei territori del pulp ultra-grottesco per raccontare vite-amori-morti di emarginati criminali portatori di handicap, in Io e Spotty si utilizza la chiave del tenero dramma (quasi) romantico per esplorare un’emarginazione principalmente interiore.

Quel che si fa apprezzare maggiormente in Io e Spotty è la delicatezza con cui ci si approccia a queste due vite, due ragazzi qualunque con difficoltà più o meno gravi che trovano l’uno nell’altra l’unico motivo per una speranza futura. E l’idea di raccontare questi outsider con un piglio leggero, tirando in ballo la bizzarra tematica furry è sicuramente vincente, quel tipo di idea che già da sola è in grado di vendere il film.

Presentato in anteprima allo scorso Taormina Film Festival e uscito nelle nostre sale nel cuore dell’estate, ad inizio luglio, anche Io e Spotty arriva adesso in home video con le due label andando incontro alla stessa identica sorte spettata a Gold: dunque solo il supporto DVD e nessuna possibilità di usufruire dell’opera in alta definizione.

Il Digital Versatile Disc di Io e Spotty messo sul mercato da CG e Adler si limita ad offrire lo stretto necessario, un DVD piuttosto basic che non eccelle su nessun fronte. Tecnicamente ci troviamo tra le mani un supporto che restituisce un quadro video discreto, dall’immagine sufficientemente nitida ma debole nei contrasti così come nel dettaglio, e un reparto sonoro più robusto che si affida ad un buon ascolto in italiano sia in Dolby Digital 5.1 che 2.0. Reparto extra decisamente carente vista la sola presenza del trailer.

Giuliano e Roberto Giacomelli

GOLD di Anthony Hayes

Label: CG Entertainment e Adler Entertainment

Formato: DVD

Video: 16/9  2.39:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1/2.0; Originale Dolby Digital 5.1/2.0

Sottotitoli: Italiano e per non udenti

Extra: Trailer, Epk

Puoi acquistare il DVD di Gold cliccando su questo link.

IO E SPOTTY di Cosimo Gomez

Label: CG Entertainment e Adler Entertainment

Formato: DVD

Video: 16/9  1.85:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1 e Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Trailer

Puoi acquistare il DVD di Io e Spotty cliccando su questo link.

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