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Night Swim: c’è un fantasma in piscina nel primo trailer del nuovo film Blumhouse

Vietato correre. Vietato tuffarsi. Nessun bagnino di turno. Vietato nuotare dopo il tramonto.
Con questa tagline, Universal Pictures Italia ci presenta Night Swim, il nuovo horror prodotto da Atomic Monster e Blumhouse, già dietro il successo di M3GAN, di cui è disponibile il primo trailer in italiano.
Tratto dall’acclamato cortometraggio del 2014 di Rod Blackhurst e Bryce McGuire, il film vede come protagonista Wyatt Russell (The Falcon and the Winter Soldier) nei panni di Ray Waller, un ex giocatore di baseball della Major League costretto al ritiro anticipato a causa di una malattia degenerativa, che si trasferisce in una nuova casa insieme alla premurosa moglie Eve (la candidata all’Oscar per Gli spiriti dell’isola Kerry Condon,), alla figlia adolescente Izzy (Amélie Hoeferle, che è tra i protagonisti di Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente) e al figlio Elliot (Gavin Warren, Fear the Walking Dead).
Insidious: La Porta Rossa. Ecco il trailer del quinto capitolo della saga horror!

Siamo arrivati al quinto capitolo nella fortunata saga horror Insidious, inaugurata nel 2010 con l’ormai iconico film diretto da James Wan e prodotto da Jason Blum, ma stavolta la storia torna alle origini e Insidious: La Porta Rossa si va a ricollegare direttamente ai primi due film, riportando in scena la famiglia Lambert e i traumi da cui inevitabilmente ancora oggi sono perseguitati.
Sony Pictures ha mostrato oggi il primo trailer di Insidious: La Porta Rossa, che arriverà nei cinema statunitensi il prossimo 7 luglio ma nelle sale italiane lo vedremo ben due giorni prima, il 5 luglio.
M3GAN, la recensione

C’è tutto un mini-filone del cinema horror e fantastico che, partendo dall’idea fantascientifica del robot come mezzo per aiutare l’uomo e facilitarne le attività quotidiane o arrecarne piacere, ne ha traslato le funzionalità in un prospetto di difesa/offesa; così, ingenui giochi o mezzi per l’intrattenimento famigliare sono stati trasformati in macchine killer. Esempi in questo campo ce ne sono davvero e molti, a cominciare dal cult di Michael Crichton Il mondo dei robot – che ha dato origine anche alla sfortunata serie HBO Westworld – e al capolavoro di Ridley Scott Blade Runner, fino ad onestissimi b-movie come Dovevi essere morta (1986) di Wes Craven, Evolver – Un amico pericoloso (1995) di Mark Rosman e Small Soldiers (1998) di Joe Dante, fino al presto dimenticato remake de La bambola assassina diretto nel 2019 da Lars Klevberg. È proprio a quest’ultimo che sembra guardare con più insistenza, per la commistione tra horror e dimensione ludica, l’ultimo parto di casa Jason Blum che per l’occasione torna a collaborare con James Wan dopo la saga di Insidious per l’horror hi-tech M3GAN.
M3GAN, il trailer del nuovo horror hi-tech prodotto da James Wan

Sta per arrivare una nuova spaventosa bambola a popolare gli incubi degli spettatori dei film horror, si chiama M3GAN ed è il prototipo di una serie di bambole androidi da compagnia tecnicamente avanzate e progettate per essere le migliori amiche dei bambini. Ma ovviamente anche predisposta all’omicidio!
Dalla mente di James Wan, regista del primo indimenticabile Saw e dei franchise di Insidious e The Conjuring, e prodotto da Blumhouse (la trilogia di Halloween, The Black Phone e L’uomo invisibile), M3GAN è una meraviglia dell’intelligenza artificiale, una bambola a grandezza naturale programmata per essere la più grande compagna dei bambini e la più grande alleata dei genitori. Progettata da Gemma (Allison Williams di Get Out– Scappa), brillante ingegnere robotica di un’azienda di giocattoli, M3GAN è in grado di ascoltare, guardare e imparare, diventando amica e insegnante, compagna di giochi e protettrice del bambino a cui è legata.
Disponibile in blu-ray Malignant, l’istant cult horror firmato da James Wan

Non è azzardato considerare James Wan uno dei più concreti eredi del movimento New Horror hollywoodiano che si è sviluppato nell’underground cinematografico post-sessantottino. Fermo restando che nel cinema del giovane regista di origini malesi non c’è (e non ci vuole essere) quel fervore politico e quegli intenti sociali che muovevano le opere dei primi Romero, Cronenberg, Craven e Hooper, nel suo operato si nota comunque una diretta influenza da stili, argomenti e topòi in generale che hanno caratterizzato la rinascita del cinema horror americano. Sin dai suoi esordi cinematografici, Wan ha dimostrato di essere uno spettatore affamato di immagini, uno studente diligente e un vero e proprio fan del “cinema del passato”. Proprio grazie a questo suo nutrito amore verso certo cinema, James Wan è adesso tra gli autori di punta di questo genere, capace non solo di inanellare un successo economico dietro l’altro, ma anche di vantare un corposo numero di pellicole oggi considerate tra i classici contemporanei del cinema horror. Con Malignant, rilasciato nelle nostre sale lo scorso settembre sollevando sin da subito un certo fomento nella critica di settore, James Wan realizza un instant-cult che potrebbe lanciare nell’immaginario cinematografico horror un nuovo e fantasioso boogeyman. Il film adesso è finalmente disponibile in blu-ray grazie a Warner Bros Home Entertainment.
Malignant, la recensione

Non è azzardato considerare James Wan uno dei più concreti eredi del movimento New Horror hollywoodiano che si è sviluppato nell’underground cinematografico post-sessantottino. Fermo restando che nel cinema del giovane regista di origini malesi non c’è (e non ci vuole essere) quel fervore politico e quegli intenti sociali che muovevano le opere dei primi Romero, Cronenberg, Craven e Hooper, nel suo operato si nota comunque una diretta influenza da stili, argomenti e topòi in generale che hanno caratterizzato la rinascita del cinema horror americano. Perché James Wan è stato uno spettatore affamato di immagini, uno studente diligente, un vero fan ed è grazie al “passato” di cui si è nutrito che ora è tra gli autori di punta di questo genere, capace non solo di inanellare un successo economico dietro l’altro, ma anche di vantare un nutrito numero di pellicole oggi considerate tra i classici contemporanei del cinema horror.
Ed è proprio grazie a questo perdurare di successi che Wan può permettersi si passare con estrema nonchalance da un blockbuster come Aquaman a un horror low-budget estremo e creativo come Malignant prima di tornare nuovamente al cinecomic con Aquaman and the Lost Kingdom.
Malignant: poster e trailer italiano del nuovo horror di James Wan

Dopo mesi di mistero, grazie al trailer ufficiale italiano, finalmente scopriamo qualcosa su Malignant, il nuovo film horror di James Wan, celebre creatore di franchise di successo come Saw, Insidious e The Conjuring, nonchè regista di Aquaman, Fast and Furious 7 e dei classici Dead Silence e Death Sentence.
Mortal Kombat: il film reboot arriva direttamente su Sky e Now

Mortal Kombat, il nuovo lungometraggio ispirato alla celebre saga di videogame, diretto da Simon McQuoid e prodotto da James Wan, arriva in Italia in prima assoluta il 30 maggio su Sky Cinema uno alle 21.15 e in streaming su NOW, saltando quindi la distribuzione cinematografica (come avrebbe meritato) nonostante i cinema, per quella data, siano stati riaperti su tutto il territorio nazionale.
Insidious, la recensione

La famiglia Lambert si è appena trasferita in una nuova casa. Scricchiolii, strani rumori e cose fuori posto sono all’ordine del giorno ma si sa, una casa nuova e il disordine del trasloco possono fare di questi scherzi. Un giorno il piccolo Dalton, mentre gioca in soffitta, cade da una scala, batte la testa e vede qualche cosa di sinistro in un angolo. Le sue urla attirano l’attenzione dei genitori Josh e Renai, ma sembra che non ci sia nulla di preoccupante. La mattina dopo, quando Josh va a chiamare Dalton per andare a scuola si accorge che il bambino non si sveglia. I dottori non sanno cosa pensare: nessun trauma, niente di rotto, è come se Dalton si trovasse volontariamente in coma. Passano tre mesi e il bambino versa ancora in quelle condizioni, accudito in casa dalla mamma Renai. Ma nel frattempo rumori e strane presenze si sono manifestate alla donna facendosi sempre più insistenti e violente. Con i nervi a pezzi, Renai chiede al marito di trasferirsi perché convinta che la loro casa sia infestata da una presenza maligna. Giunti in una nuova abitazione i coniugi si rendono conto che gli strani eventi persistono e che probabilmente ad essere infestata non è la casa…
The Conjuring – L’evocazione, la recensione

1971, Harrisville, Rhode Island. Roger e Carolyn Perron, con le loro cinque figlie e cane a seguito, si sono appena trasferiti in una grande casa in campagna, proprio al confine con il lago. La casa, che risale alla fine dell’800, ha però qualche cosa di sinistro ed è il cane ad accorgersene per primo, così diffidente a mettervi zampa all’interno. Dopo la misteriosa morte proprio dell’animale, dentro l’abitazione cominciano ad accadere strani eventi: rumori sinistri che suggeriscono inquietanti presenze e Carolyn che ogni mattina si sveglia con un nuovo livido sul corpo. A questo punto, la donna decide si rivolgersi ai coniugi Warren, investigatori del paranormale di fama mondiale, che tengono un corso all’università locale. Le basterà mettere piede nell’abitazione dei Perron che Lorraine Warren è già in grado di individuare un’entità maligna che sembra essersi attaccata pericolosamente a Carolyn e ne minaccia l’intera famiglia.